Romea Strata, il duomo di Santa Sofia sarà un faro

Domenica 12 Febbraio 2017
(I.Bel.) L'antica strada dei pellegrini verso Roma tocca Lendinara in un lembo di territorio oltre l'Adige, finora sconosciuto e il duomo di Santa Sofia si candida ad esserne il faro.
Sono due i progetti legati al turismo religioso e culturale che coinvolgono Lendinara e sui quali l'assessore al Turismo Francesca Zeggio è al lavoro. Il primo è l'itinerario Romea Strata, ideata dalla Diocesi di Vicenza per far conoscere la via di pellegrinaggio anticamente percorsa da chi era diretto a Roma, Santiago e Gerusalemme.
L'idea è offrire ai devoti un sistema di strade di pellegrinaggio ancora percorribili, lungo in tutto 1.300 chilometri che si dipanano attraverso cinque regioni, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
«Lendinara è coinvolta per un breve tratto - ha detto Zeggio -. La Romea Strata attraversa un lembo del nostro territorio oltre l'Adige, a Ca' Morosini di San'Urbano. È stata una sorpresa anche per noi amministratori. Il sindaco di Sant'Urbano ci ha confermato che oltre il fiume, tra Ca' Morosini e Piacenza d'Adige, è rimasta una vecchia proprietà del Comune di Lendinara anche se ricade nei confini di Sant'Urbano».
Lendinara coglierà l'occasione cercando di attrarre pellegrini in città al santuario e alle altre chiese con l'indotto che alimenterebbero.
«In quel punto del percorso i pellegrini potranno decidere se proseguire verso Badia in cui esiste un punto di riferimento per pernottare, o entrare a Lendinara seguendo la segnaletica ad hoc ha proseguito Zeggio . Un altro progetto poi si aggancia : è il Faro che coinvolge anche il duomo di Santa Sofia».
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