(R.Pav.) No alla violenza sugli animali. La senatrice polesana di Fare! Emanuela Munerato ha voluto intervenire parlando della prossima proposta di legge. Riferendosi anche al recente episodio di Costa, dove una gatto è stato massacrato di botte da un gruppo di ragazzini e poi gettato in canale dai loro genitori per nascondere l'orribile fatto, la parlamentare di Lendinara ha spiegato quanto sia «necessario porre un freno con ogni mezzo, partendo da una proposta di legge che da una parte disincentivi questi comportamenti e dall'altra garantisca la giusta pena a chi arrivi a compiere queste azioni». Sull'episodio di Costa osserva: «Condivido pienamente la rabbia e l'orrore di quei cittadini che si sono scandalizzati per quanto successo: da amante dei gatti e, in generale, di tutti gli animali, non trovo scuse o giustificazioni di fronte a questa violenza».
E' proprio a causa dello sgomento provocato dalla notizia di Costa di Rovigo che la senatrice polesana ha deciso di battersi per promuovere una seria riflessione sulla necessità di uno strumento legislativo che tuteli gli animali dalle brutalità dell'uomo, compreso, ad esempio, il fenomeno dell'avvelenamento dei cani con il quale un numero ogni anno sempre maggiore di persone è costretto a fare i conti. «In questi giorni spiega la Munerato - ho accolto l'appello del musicista J-Ax che, attraverso i social network, ha lanciato un appello al Ministero della Salute affinché il nostro Paese adotti una legge ad hoc contro chi avvelena gli animali». La parlamentare, dunque, invoca un provvedimento per combattere l'incivile crudeltà di alcuni esseri umani.
«Anche se in questo caso specifica verrebbe più facile definirli esseri disumani', preferisco soprassedere sul disgusto che provo di fronte alle persone che compiono simili gesti e concentrarmi su ciò che di concreto si può fare affinché il rispetto per gli animali sia un valore riconosciuto e tutelato dalla legge».
© riproduzione riservata
E' proprio a causa dello sgomento provocato dalla notizia di Costa di Rovigo che la senatrice polesana ha deciso di battersi per promuovere una seria riflessione sulla necessità di uno strumento legislativo che tuteli gli animali dalle brutalità dell'uomo, compreso, ad esempio, il fenomeno dell'avvelenamento dei cani con il quale un numero ogni anno sempre maggiore di persone è costretto a fare i conti. «In questi giorni spiega la Munerato - ho accolto l'appello del musicista J-Ax che, attraverso i social network, ha lanciato un appello al Ministero della Salute affinché il nostro Paese adotti una legge ad hoc contro chi avvelena gli animali». La parlamentare, dunque, invoca un provvedimento per combattere l'incivile crudeltà di alcuni esseri umani.
«Anche se in questo caso specifica verrebbe più facile definirli esseri disumani', preferisco soprassedere sul disgusto che provo di fronte alle persone che compiono simili gesti e concentrarmi su ciò che di concreto si può fare affinché il rispetto per gli animali sia un valore riconosciuto e tutelato dalla legge».
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