Progetti per i beni sequestrati alla mafia

Lunedì 26 Giugno 2017
Progetti per i beni sequestrati alla mafia
Nelle province di Venezia e Rovigo sono 38 i beni attualmente confiscati alle mafie e destinati al riutilizzo sociale, otto sono i procedimenti penali in corso per la confisca e 13 le misure di prevenzione in atto. È la fotografia scattata dalla Camera di Commercio Delta Lagunare e da Libera, Associazioni Nomi e Numeri contro le Mafie durante un seminario di formazione tenutosi a Mestre dedicato al tema del riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, dove le due realtà hanno dato il via a un Laboratorio Territoriale per analizzare qualitativamente e quantitativamente lo stato dell'arte e definire delle linee guida e protocolli operativi sulla gestione dei beni.
«Il metodo di lavoro che ha dato via al Laboratorio, riflette l'impegno del sistema camerale a supporto dello sviluppo socio-economico del territorio Delta Lagunare e della cultura d'impresa - dichiara Roberto Crosta, segretario generale della Delta Lagunare - Valorizza, inoltre, l'impegno dell'ente a tutela della legalità attraverso i servizi di tutela della concorrenza e del mercato, la lotta alla corruzione, il contrasto all'usura e al racket e la trasparenza amministrativa. Solo con il lavoro di squadra è possibile dare una seconda vita ai beni confiscati, restituirli alla comunità e avviare nuove attività economiche sul territorio».
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