Previsti più controlli, ma finora le questioni sono private

Giovedì 24 Agosto 2017
È risoluta l'assessore alla sicurezza Giorgia Furlanetto sulla vicenda di Cavanella Po. «Intensificheremo i controlli in paese per monitorare l'evolversi della situazione».
Furlanetto ricopre anche il ruolo di assessore all'Ambiente. «Mi sembra di aver capito che ci sono alcune situazioni apparentemente poco chiare dal punto di vista ambientale, tutte da valutare e da tenere sotto controllo» ha precisato in merito alla vicenda.
Al momento la contrapposizione tra l'imprenditore Paglianti e la comunità di pescatori romeni non ha ancora alcuna rilevanza pubblica ma riguarda solo la sfera privata dei diversi soggetti.
Resta alta in paese anche l'attenzione sul fronte dei migranti. Proprio ieri un residente si è lamentato con il sindaco Massimo Barbujani: «Se Barbujani è sempre impegnato quando si chiede di parlare con lei di un argomento scomodo come i migranti a Cavanella Po, per problemi di altra natura invece la sua segretaria mi risponde è in ferie?».
«Faccio quello che posso» è stata la risposta di Barbujani.
In tema migranti da segnalare la presa di posizione del consigliere di Indipendenza Noi Veneto Luca Azzano Cantarutti: «Proporrò che anche il nostro Comune adotti le misure proposte dal sindaco di Codigoro, Alice Zanardi. Cavanella Po va liberata» ha sottolineato il consigliere indipendentista. L'idea di fondo è che Palazzo Tassoni studi e adotti misure straordinarie per le strutture che accolgono i profughi come controlli igienico sanitari e urbanistici, richieste alla Guardia di Finanza di effettuare verifiche fiscali e aumento della tassazione comunale su chi gestisce queste strutture.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci