(g.f.) Sembra essere arrivata ai titoli di coda l'esperienza di Pierantonio Moretto quale Comandante della Polizia Locale. Da alcune settimane il numero uno del Comando di piazza Bocchi e la pubblica amministrazione vivono come separati in casa.
Dopo la decisione del sindaco Massimo Barbujani di tagliare i ponti con il segretario generale Donato Razzano, visto in certi ambienti come troppo vicino alla Lega Nord, Moretto, altro uomo in odor di Lega, molto vicino all'ex vicesindaco nonchè assessore alla Polizia locale Giorgio D'Angelo, durante le cene elettorali il Comandante sedeva sempre sotto il simbolo della Padania e sua nipote, Monica Manfrin, è stata eletta a palazzo Tassoni nelle fila del Carroccio, viene dato per sollevato dall'incarico entro fine 2016.
Non è escluso però che altri giochi a livello provinciale, leggasi ad esempio la vicenda Iras di Rovigo, abbiano influito su alcuni delicati equilibri. Moretto preferisce non commentare trincerandosi dietro un giusto riserbo, ma non sfugge il fatto che da qualche giorno non indossi più la divisa e si vesta in borghese.
Andando poi sui numeri nudi e crudi del bilancio, che sono l'indicatore di molte cose e che permettono al pari di una sfera di cristallo di leggere il futuro, ci si accorge che al Comando sono stati tagliati circa 30mila euro per l'acquisto di autovetture di servizio. Quasi uno sgarbo al comandante operativo in città da un anno. Tra i corridoi già si vocifera il nome dell'eventuale sostituto, tra conferme e smentite.
Dopo la decisione del sindaco Massimo Barbujani di tagliare i ponti con il segretario generale Donato Razzano, visto in certi ambienti come troppo vicino alla Lega Nord, Moretto, altro uomo in odor di Lega, molto vicino all'ex vicesindaco nonchè assessore alla Polizia locale Giorgio D'Angelo, durante le cene elettorali il Comandante sedeva sempre sotto il simbolo della Padania e sua nipote, Monica Manfrin, è stata eletta a palazzo Tassoni nelle fila del Carroccio, viene dato per sollevato dall'incarico entro fine 2016.
Non è escluso però che altri giochi a livello provinciale, leggasi ad esempio la vicenda Iras di Rovigo, abbiano influito su alcuni delicati equilibri. Moretto preferisce non commentare trincerandosi dietro un giusto riserbo, ma non sfugge il fatto che da qualche giorno non indossi più la divisa e si vesta in borghese.
Andando poi sui numeri nudi e crudi del bilancio, che sono l'indicatore di molte cose e che permettono al pari di una sfera di cristallo di leggere il futuro, ci si accorge che al Comando sono stati tagliati circa 30mila euro per l'acquisto di autovetture di servizio. Quasi uno sgarbo al comandante operativo in città da un anno. Tra i corridoi già si vocifera il nome dell'eventuale sostituto, tra conferme e smentite.
