(M. L.) La minoranza si schiera dalla parte di baristi e ristoratori contro la decisione del Comune di far sgomberare i plateatici. L'assessore al Commercio, Luigi Paulon ha precisato che le autorizzazioni per la disposizione degli "estivi" dei locali è scaduta 4 giorni fa e che nessuno ha chiesto il rinnovo.
Andrea Borgato, consigliere del Pd e presidente del gruppo Bachelet, suggerisce più tolleranza: «La legge va rispettata. Se le licenze di occupazione del suolo pubblico sono scadute non ci sono santi, occorre sbaraccare. Ma un conto è il rispetto della legge e un altro è gestirla. La Giunta con l'aut aut sui plateatici ai gestori dei locali del centro storico ha dimostrato ancora di essere un'amministrazione "lontana", che non sente ragioni. Se è vero che i baristi avrebbero dovuto chiedere una proroga, in considerazione del fatto che la questione è ancora da troppo tempo al vaglio della Sovrintendenza di Verona, mi sarei aspettato che dal Comune, con l'approssimarsi della scadenza fosse giunto un promemoria all'organizzazione di categoria o a ogni singolo esercizio. Invece no, arriva "la scure", senza appello. Adesso togli tutto e poi si vedrà». Se questa è, chiude Borgato, «la cabina di regia che dovrebbe garantire l'amministrazione comunale per far girare l'economia, mi pare che qualcosa non funzioni».
Il consigliere tosiano, Antonio Rossini, si dice stupefatto: «Non è ammissibile che durante la Fiera, uno dei momenti più significativi per le attività commerciali e gli esercizi pubblici del bistrattato centro storico, l'assessore Paulon non abbia preventivamente convocato le associazioni di categoria e gli esercenti, al fine di concedere, nei limiti del possibile, la proroga dei plateatici. Ancora una volta si fanno subire a chi faticosamente tiene ancora aperto un bar/ristorante e riesce ad occupare lavoratori in un momento di crisi economica, delle decisioni infelici e penalizzanti senza aver cercato un dialogo e soluzioni condivise».
L'ex candidata sindaco Silvia Menon plaude al «coraggio del barista che non vuole levare il plateatico. Le provocazioni di Paulon sono inaccettabili, sta dicendo ai commercianti di ringraziare perché mandano la polizia locale dai baristi a dirgli di togliere i tavolini invece che a fare subito la multa. Paulon è in politica da ben prima di me e il piano mercatale e la disposizione delle bancarelle ha avuto il tempo per studiarla». Menon chiude: «Se la giunta volesse potrebbe lasciare le cose così come stanno e se ne riparla dopo la fiera».(((lucchinm)))
Andrea Borgato, consigliere del Pd e presidente del gruppo Bachelet, suggerisce più tolleranza: «La legge va rispettata. Se le licenze di occupazione del suolo pubblico sono scadute non ci sono santi, occorre sbaraccare. Ma un conto è il rispetto della legge e un altro è gestirla. La Giunta con l'aut aut sui plateatici ai gestori dei locali del centro storico ha dimostrato ancora di essere un'amministrazione "lontana", che non sente ragioni. Se è vero che i baristi avrebbero dovuto chiedere una proroga, in considerazione del fatto che la questione è ancora da troppo tempo al vaglio della Sovrintendenza di Verona, mi sarei aspettato che dal Comune, con l'approssimarsi della scadenza fosse giunto un promemoria all'organizzazione di categoria o a ogni singolo esercizio. Invece no, arriva "la scure", senza appello. Adesso togli tutto e poi si vedrà». Se questa è, chiude Borgato, «la cabina di regia che dovrebbe garantire l'amministrazione comunale per far girare l'economia, mi pare che qualcosa non funzioni».
Il consigliere tosiano, Antonio Rossini, si dice stupefatto: «Non è ammissibile che durante la Fiera, uno dei momenti più significativi per le attività commerciali e gli esercizi pubblici del bistrattato centro storico, l'assessore Paulon non abbia preventivamente convocato le associazioni di categoria e gli esercenti, al fine di concedere, nei limiti del possibile, la proroga dei plateatici. Ancora una volta si fanno subire a chi faticosamente tiene ancora aperto un bar/ristorante e riesce ad occupare lavoratori in un momento di crisi economica, delle decisioni infelici e penalizzanti senza aver cercato un dialogo e soluzioni condivise».
L'ex candidata sindaco Silvia Menon plaude al «coraggio del barista che non vuole levare il plateatico. Le provocazioni di Paulon sono inaccettabili, sta dicendo ai commercianti di ringraziare perché mandano la polizia locale dai baristi a dirgli di togliere i tavolini invece che a fare subito la multa. Paulon è in politica da ben prima di me e il piano mercatale e la disposizione delle bancarelle ha avuto il tempo per studiarla». Menon chiude: «Se la giunta volesse potrebbe lasciare le cose così come stanno e se ne riparla dopo la fiera».
