(l.g.) I marciapiedi sono stati fatti male e vanno rifatti. A spese della ditta, naturalmente.
Il Comune, infatti, ha messo in moto una diffida all'impresa appaltatrice che ha eseguito l'opera di rifacimento dei marciapiedi, che era attesa da decenni, la Beozzo costruzioni di Villa Bartolomea. Il problema è che il lavoro di asfaltatura realizzato sui marciapiedi è stato ritenuto dai tecnici comunali non adeguato, non a regola d'arte.
Sul camminamento, infatti, si notano diverse imperfezioni, dislivelli con le cordonate, punti dove il tappetino di asfalto è rado e mostra addirittura uno strato sottostante. Un'opera eseguita, sempre secondo l'amministrazione, con scarsa cura o forse un po' di fretta. Fatto sta che il marciapiede non è a posto come ci si sarebbe aspettato per un'opera nuova. Un problema che arriva alla fine di un cantiere che diversi inghippi ha visto sorgere nel corse delle settimane, con situazioni da risolvere e correzioni da apportare a quanto stava realizzando l'impresa, dal posizionamento dei lampioni ad altri aspetti.
Poiché venivano rifatti i marciapiedi, poi, Polesine acque e Asm Dg ne hanno approfittato per cambiare le condotte dell'acqua e del gas, mentre il Comune ha predisposto gli allacciamenti per l'Enel per l'interramento della linea elettrica che oggi è aerea, addossata agli edifici della strada.
© riproduzione riservata
Il Comune, infatti, ha messo in moto una diffida all'impresa appaltatrice che ha eseguito l'opera di rifacimento dei marciapiedi, che era attesa da decenni, la Beozzo costruzioni di Villa Bartolomea. Il problema è che il lavoro di asfaltatura realizzato sui marciapiedi è stato ritenuto dai tecnici comunali non adeguato, non a regola d'arte.
Sul camminamento, infatti, si notano diverse imperfezioni, dislivelli con le cordonate, punti dove il tappetino di asfalto è rado e mostra addirittura uno strato sottostante. Un'opera eseguita, sempre secondo l'amministrazione, con scarsa cura o forse un po' di fretta. Fatto sta che il marciapiede non è a posto come ci si sarebbe aspettato per un'opera nuova. Un problema che arriva alla fine di un cantiere che diversi inghippi ha visto sorgere nel corse delle settimane, con situazioni da risolvere e correzioni da apportare a quanto stava realizzando l'impresa, dal posizionamento dei lampioni ad altri aspetti.
Poiché venivano rifatti i marciapiedi, poi, Polesine acque e Asm Dg ne hanno approfittato per cambiare le condotte dell'acqua e del gas, mentre il Comune ha predisposto gli allacciamenti per l'Enel per l'interramento della linea elettrica che oggi è aerea, addossata agli edifici della strada.
© riproduzione riservata
