Sala parto momentaneamente ferma all'ospedale di Trecenta. L'emergenza per la mancanza di ginecologi e ostetriche ha portato la direzione generale dell'Ulss 18 a questa decisione. Si tratta però, come riferisce il direttore Antonio Compostella, di una situazione momentanea: «Tutte le altre cose del reparto, come visite e tracciati, anche la Pma (procreazione medicalmente assistita, ndr), andranno avanti come al solito. Visto però che sarebbe inutile far andare a metà una struttura e a metà anche l'altra, abbiamo deciso di concentrare i parti a Rovigo. Questo succederà per un paio di mesi. Finchè non torneremo alla normalità».
Ma come mai si è arrivati a questo punto senza prevedere per tempo delle soluzioni? «Non è stato possibile. Alcuni medici e ostetriche sono andati in pensione e altri due hanno richiesto il trasferimento a un altro ospedale. Ci siamo trovati dunque in questa situazione senza poter fare altro. Per questo, però abbiamo indetto un concorso da ostetrica. Nel giro di due mesi le cose si sistemeranno. L'attività a Trecenta non verrà bloccata, ma verranno solo privilegiati i parti a Rovigo».(((lucchinm)))
Ma come mai si è arrivati a questo punto senza prevedere per tempo delle soluzioni? «Non è stato possibile. Alcuni medici e ostetriche sono andati in pensione e altri due hanno richiesto il trasferimento a un altro ospedale. Ci siamo trovati dunque in questa situazione senza poter fare altro. Per questo, però abbiamo indetto un concorso da ostetrica. Nel giro di due mesi le cose si sistemeranno. L'attività a Trecenta non verrà bloccata, ma verranno solo privilegiati i parti a Rovigo».
