Le Ulss polesane hanno trovato subito l'accordo con i titolari

Sabato 3 Dicembre 2016
Con l'impegnativa del medico di famiglia, si può prenotare una visita specialistica anche nelle farmacie. È quanto prevede l'accordo del 30 maggio tra la Regione e le organizzazioni dei farmacisti, in base allo sforzo di miglioramento dell'offerta all'utenza con il quale le farmacie si sono impegnate all'erogazione dei servizi delle aziende sanitarie in Veneto. Il FarmaCup creato tra le farmacie e le Ulss di Rovigo e Adria ha permesso al Polesine, prima provincia del Veneto, di sviluppare e applicare a livello locale il progetto così come previsto dalle direttive regionali. In pratica, il cittadino con l'impegnativa potrà andare in farmacia dove il farmacista, in modo del tutto gratuito per l'utente, si collegherà alla piattaforma informatica messa a disposizione dalle Ulss e potrà fornire, in tempo reale, informazioni sull'accesso alla prestazione specialistica prescritta. Il farmacista, su indicazione dell'utente, selezionerà e fisserà l'appuntamento per la visita, fornendo anche un promemoria con i dati relativi alla prestazione. In farmacia sarà anche possibile ricevere i referti delle analisi di laboratorio. Quest'ultimo servizio sarà gratuito solo per i pazienti esenti per reddito, mentre per i non esenti è prevista la corresponsione di un importo di 1,20 euro. Va anche sottolineato come, sia la prenotazione delle visite specialistiche che il ritiro dei referti nelle farmacie, possano migliorare il servizio all'utenza, rendendolo più agevole e meno legato a tragitti prolungati lontano dai luoghi di residenza, in particolare in una provincia come il Polesine dove l'elevata percentuale di popolazione anziana pregiudica la facilità degli spostamenti sia con mezzi pubblici che privati.
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