(F.Cam.) Separati in casa: fra il consigliere Fabio Benetti e il gruppo consiliare della Lega Nord è sceso il gelo. E in campo scende anche Gianni Fava, assessore all'Agricoltura della Lombardia e sfidante di Matteo Salvini al congresso della Lega, che interviene a scongiurare l'ipotesi di epurazioni dei suoi sostenitori: «Leggo che la Lega di Rovigo ha scelto di emarginare Benetti e la notizia di una richiesta di provvedimento disciplinare per Roberto Areggi. In tutta la Padania si verificano strane coincidenze, si colpiscono soggetti che hanno una cosa sola in comune: avere sostenuto la mia candidatura. E se per Areggi l'accusa sembra essere quella di contierismo, la pietra dello scandalo, per quanto riguarda Benetti, è un comunicato di solidarietà umana all'assessore Andrea Donzelli, appena defenestrato dal sindaco, incalzato dalla campagna sul suo coinvolgimento nella cooperativa Aquathlon che gestisce l'Ostello Canalbianco dove vengono accolti i richiedenti asilo. Benetti replica al capogruppo Nicola Marsilio, che in una nota «si dissocia dalle affermazioni rilasciate a titolo esclusivamente personale dal consigliere Fabio Benetti»: «Penso che la solidarietà umana non debba essere criticata da nessuno è la risposta -, ma soprattutto, essendo un concetto di natura personale, non c'era bisogno di prendere alcuna distanza. Proseguendo poi con la posizione a favore del sostegno al sindaco nella complessa e articolata attività politica, come non essere d'accordo con Marsilio: sono totalmente a favore, visto il sostegno mai venuto meno con il voto e la parola in consiglio». «Mi consolo del fatto chiosa Benetti - che prendere le distanze è sicuramente un passo avanti dal pretendere, non certo dal mio amico Nicola, delle dimissioni in bianco, come qualcun altro sa bene».
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