La rinascita di piazza Annonaria

Sabato 25 Febbraio 2017
La rinascita di piazza Annonaria
Il bel pub di piazzetta Annonaria a breve potrebbe tornare agli antichi splendori. Palazzo Nodari a metà marzo pubblicherà il nuovo bando per ridare al locale, l'ex Macallan's, nuova vita. Chi lo prenderà in gestione, però, dovrà occuparsi al posto del Comune della messa a norma dell'edificio, in particolare del bagno, che costerà più di 10mila euro, che però verranno detratti dall'affitto. Secondo l'ultimo tentativo di affidamento, andato deserto forse proprio per via di questi lavori importanti da eseguire, come rivela lo stesso assessore Gianni Saccardin, all'interno del locale in cui si potrà svolgere solo attività di somministrazione di alimenti e bevande, non sarà permessa l'installazione di apparecchi elettronici finalizzati al gioco d'azzardo. Al nuovo titolare sarà in capo l'ordinaria amministrazione e, nel caso di organizzazione di manifestazioni culturali specifiche, il concessionario dovrà impegnarsi ad usufruire anche con prestazioni occasionali di personale iscritto nelle liste dei lavoratori socialmente utili, o categorie protette.
Grazie ai saldi, poi, quasi tutti gli spazi di piazzetta Annonaria stanno per essere occupati. Visto che l'ultima volta le aste sono andare deserte, il Comune ci aveva riprovato lanciando lo sconto del 30 per cento per sei anni sui negozi dell'antico centro commerciale del cuore della città. E questa volta lo stratagemma ha funzionato. Tre dei quattro box sono stati assegnati e a giorni verrà firmato il contratto di locazione: il numero 1 è stato conquistato da Agricoltori srl, il 6 alla cooperativa sociale Espira, che allestirà dei laboratori sartoriali, e il 17 a Oroverde. Il numero 5, invece, è stato rimesso in gioco visto che per esso aveva presentato richiesta una della ditte che già si era vista assegnare un altro box, ma ha già ricevuto due manifestazioni d'interesse. Lo spazio numero 7 è quello che l'Amministrazione di Palazzo Nodari ha destinato alle associazioni per progetti culturali. Il box numero 8, infine, verrà anch'esso messo a bando assieme al numero 10. L'ultima volta, all'inizio dell'estate scorsa, le cose non erano andate bene: sembrava che l'iniziativa avesse riscosso un enorme successo, con 15 manifestazioni d'interesse, ma poi nessuno si è presentato all'asta per aggiudicarsi il negozio. Per questo motivo, a ottobre, Palazzo Nodari ci ha riprovato affidandosi ai saldi per avere successo e l'idea pare proprio essere stata apprezzata.
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