La lezione è stata subito recepita. Gli uomini della Polizia stradale di Rovigo,

Martedì 31 Maggio 2016
La lezione è stata subito recepita. Gli uomini della Polizia stradale di Rovigo, dopo una seduta di aggiornamento con i colleghi di Rimini, specializzati nei controlli delle celle frigo, hanno provveduto a testare sul campo quanto era stato appena spiegato loro.
E il caso ha voluto che il primo accertamento, al casello di Rovigo, sia stato fatto proprio al camion della ditta romagnola che trasporta la carne per le mense delle forze dell'ordine, polizia compresa. Qualcosa nel certificato obbligatorio per chi trasporta derrate alimentari deperibili ha subito insospettito gli operatori: la «revisione» della cella, obbligatoria dopo sei anni, poi di tre anni in tre anni, era stata fatta con durata di sei anni da un ente danese, mentre il costruttore della cella è francese. In tutti questi passaggi burocratici, insomma, qualcosa sembra essere stato taroccato ed il mezzo è stato così posto sotto sequestro amministrativo, mentre la ditta è stata multata con un'ammenda di circa mille euro.
I successivi accertamenti dei tecnici dell'Ulss hanno evidenziato che, comunque, la catena del freddo non era a rischio e la cella era in ogni caso in grado di mantenere la temperatura costante di -20 gradi. Nessun problema, quindi, per i poliziotti amanti della carne, qualcuno in più, invece, per chi gliela fa arrivare sul tavolo della mensa. Gli ulteriori accertamenti che sono stati disposti serviranno ad appurare se sia stato compiuto un reato di falso o se si sia trattato semplicemente di una procedura irregolare ma senza ricadute di tipo penale.
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