«La giunta Barbujani è al capolinea»

Giovedì 19 Gennaio 2017
(G.Fra.) Sfiducia a 5 stelle per Massimo Barbujani. Il M5S esorta il primo cittadino «con un atto di coraggio a rassegnare le dimissioni per porre fine ai ricatti e ad una maggioranza inqualificabile. Lui stesso - spiega il capogruppo Cristina Caniato - ha dichiarato in consiglio comunale di aver fallito con queste alleanze. Ammettere la propria sconfitta non basta. Va dimostrato con i fatti. L'unico gesto oggi possibile sono le dimissioni».
Per cercare di far uscire la città dall'impasse i pentastellati sono pronti a presentare una mozione di sfiducia. Per l'M5S i dati sono inconfutabili: «Non sarebbe necessario verificarlo ulteriormente in consiglio: il civico consesso è andato ben tre volte deserto, rinviato o sostenuto dalla presenza della minoranza fino al paradosso di vedere bocciato, grazie alle assenze e al voto contrario della maggioranza, il Dup».
Secondo Caniato «non è dignitoso legare il destino di Adria alle beghe di potere. Adria ha necessità e priorità diverse da questa politica che usa la delega del cittadino per scopi diversi dal bene comune».
I pentastellati dicono «no alla politica dell'emergenza su tutto da scuole, immigrati, sanità e altro. La piccola media impresa sta sparendo. I negozi in centro chiudono e le amministrazioni Bobo hanno portato al massimo l'addizionale comunale Irpef. I giovani se ne vanno e stiamo per diventare una città per anziani ma non c'è traccia nemmeno per politiche e azioni verso la terza età. Avere poi due milioni di euro congelati in cassa e non poterli utilizzare vuol dire che quando dovevano essere utilizzati, per il bene della città, questa amministrazione non è stata in grado di gestirli gravando così ulteriormente sulle spalle dei cittadini. Non si mai avuto infine in questi 8 anni lungimiranza per il lavoro soprattutto nei settori emergenti quali quelli del turismo.

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