La commissione lo riammette ai lavori sociali

Domenica 24 Settembre 2017
IL CHIARIMENTO
«Nessun intervento politico è avvenuto nei confronti della commissione che si occupa delle selezioni per lavori socialmente utili. C'è stato solo un chiarimento».
Tocca all'assessore comunale Luigi Paulon precisare meglio quanto è avvenuto due settimane fa con protagonista Pierangelo Mazzetto, invalido all'85%, al quale era stato negato di proseguire il colloquio, in quanto possessore di un assegno di invalidità. «Ho parlato con il presidente della commissione che mi ha spiegato che nessuno è stato allontanato dall'aula. Ha detto di aver informato Mazzetto e chi come lui è nella medesima situazione che il bando regionale per lavori di pubblica utilità prevede, seppur in termini non esattamente precisi, la non ammissibilità dei soggetti che percepiscono qualsiasi reddito derivante da ammortizzatori sociali, da trattamenti pensionistici o da altri strumenti di sostegno al reddito, come era sempre stato nelle precedenti edizioni dell'iniziativa. Nella stessa situazione di Mazzetto si trovano un'altra decina di persone».
Proprio per la rilevanza del fenomeno e per la opinabilità del testo del bando, al termine dei colloqui, la commissione di selezione ha ritenuto di richiedere via mail un chiarimento alla Regione, che ha risposto spiegando che le persone in possesso di una pensione di invalidità possono partecipare alle selezioni.
Contestualmente all'arrivo della precisazione, la commissione ha provveduto a riconvocare tutti coloro che non erano stati ammessi, in quanto percettori di assegni pensionistici.
«La commissione di selezione ha richiamato telefonicamente coloro che non si erano presentati agli appuntamenti, fissando un nuovo incontro indipendentemente dai motivi addotti per la mancata presenza - ha aggiunto Paulon -. È però opportuno chiarire a tutti che è previsto che i Comuni possano realizzare con i lavori di pubblica utilità esclusivamente interventi straordinari e che, di conseguenza, nella selezione si dovrà avere ben presente le professionalità necessarie ed adeguate allo scopo».
Il Comune ha richiesto le seguenti figure professionali: otto impiegati, tre archivisti bibliotecari, due uscieri, quattro operai e tre addetti alla sorveglianza di scuole o impianti sportivi. Paulon si schermisce di fronte a meriti e ringraziamenti attribuitigli da Mazzetto. «Chi deve essere ringraziata è la commissione che si è adoperata per chiarire una situazione difficile».
M.Sca.
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