«L'ostilità verso BancAdria danneggia l'intero Polesine»

Domenica 26 Febbraio 2017
«L'ostilità verso BancAdria danneggia l'intero Polesine»
Ho letto recentemente sulla stampa, con riferimento a Bancadria, espressioni aspre, al punto tale da chiedersi quali ragioni sottendano a questi comportamenti. Leggo ostilità verso una banca che, a quanto mi è dato sapere, risulta far bene il suo mestiere fornendo servizi, presìdi locali, prodotti per famiglie e piccole imprese, conservando lo spirito cooperativistico e mutualistico delle origini, ma anche, come diversi sindaci - e come lo sono stato anch'io - potranno confermare, attuando iniziative di carattere socio-culturale. Dando per assodato che l'istituto sia vigilato costantemente da Banca d'Italia, ne dovrebbe conseguire che la gestione debba essere necessariamente corretta, diversamente la responsabilità sarebbe in capo soprattutto al controllore. Tuttavia, sembra che la crociata intrapresa contro Bancadria sia entrata nel vivo proprio alla vigilia del rinnovo delle cariche sociali e non prima: chissà mai perché? Allora, in primis come cittadino ma anche per ufficio istituzionale, vale la pena mettere un faro su questa vicenda, che rischia davvero di fare molto male al nostro territorio. Oggi è più che mai d'attualità parlare contro le banche perché in effetti gli esempi negativi, purtroppo, hanno portato ai minimi termini il livello di fiducia nelle stesse da parte della gente. Tuttavia sparare nel mucchio non va mai bene ed è fin troppo facile, così come avanzare velate maldicenze, segnalare pubblicamente supposti illeciti: questo però non deve essere un mestiere di cui compiacersi, soprattutto se svolto impunemente. Tuttavia, se questo oggi si tollera, deve comunque avere sempre riscontro reale, per contro si metterebbe a rischio la reputazione e la credibilità delle persone, procurando danni economici anche ingenti. In questo frangente, Bancadria e chi la amministra, credo non abbiano problemi a dimostrare la loro serietà e senso di responsabilità istituzionale, aspetti che debbono prevalere su quello solo anagrafico. Sono stato messo a conoscenza di questi fatti e mi sono sentito in dovere di raccogliere le lamentele e le istanze di diversi soci indignati che vogliono impedire che si continui sulla strada dello screditamento finalizzato a che cosa, se non a produrre solo nocumento...
In conclusione, anche se tutto ciò fosse mosso da una scalata ai vertici di Bancadria, quel qualcuno non può non tenere conto che certe azioni producono inevitabilmente effetti negativi anche su tutto il territorio e che le stesse debbono sempre contenere ragioni fondate su logiche sane.
Bartolomeo Amidei
senatore

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