L'ospedale può finalmente dirsi libero dall'amianto. Il commissario dell'Ulss 19 Antonio Compostella ha approvato il consuntivo dei lavori di bonifica e rimozione amianto affidati alla società Siram spa nell'ambito del contratto relativo al servizio gestione «energia e calore» Area vasta Venezia-Rovigo. L'operazione era partita ancora sei anni fa quando era stato approvato il contratto relativo al servizio gestione energia e calore tra il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Siram, Gefi, Exitone e Poliedra Sanità e l'azienda sociosanitaria bassopolesana per un importo complessivo annuo di 2.644.296,27, iva esclusa (pari a 19.832.222,02 euro in 7 anni e 6 mesi). L'appalto aveva avuto inizio l'1 luglio 2010, ma era stato limitato alla sola gestione degli impianti, alla manutenzione ordinaria e alla manutenzione straordinaria essenziale essendo in essere una procedura di ricorso contro l'aggiudicazione al Consiglio di Stato.
A giugno 2011 era stato accolto il ricorso di Siram e solo successivamente a tale pronuncia si sono potuti avviare gli interventi di riqualificazione e di manutenzione straordinaria previsti in sede di offerta. Tra i lavori di messa a norma e riqualificazione rientrava anche l'intervento di bonifica delle coibentazioni e delle coperture con la rimozione dell'amianto del vecchio ospedale per un importo complessivo di 195.902,52 euro iva esclusa. In seguito, rispetto alla situazione messa a gara, erano intervenute alcune modifiche. C'erano state delle demolizioni e bonifiche avvenute nel corso di progetti intercorsi tra gara e l'avvio del contratto nonché ulteriori necessità relative, in particolare, all'usura di alcune tubazioni da decoibentare. La cifra quindi era stata ricalibrata rispetto all'importo iniziale tenendo anche conto dell'attività di facchinaggio necessaria per l'accessibilità agli impianti. Con decreto dell'ex direttore generale Pietro Girardi nel aprile del 2015 era stato autorizzato l'avvio degli interventi di bonifica e rimozione amianto L'operazione è venuta a costare 167.389,62 euro iva compresa.
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A giugno 2011 era stato accolto il ricorso di Siram e solo successivamente a tale pronuncia si sono potuti avviare gli interventi di riqualificazione e di manutenzione straordinaria previsti in sede di offerta. Tra i lavori di messa a norma e riqualificazione rientrava anche l'intervento di bonifica delle coibentazioni e delle coperture con la rimozione dell'amianto del vecchio ospedale per un importo complessivo di 195.902,52 euro iva esclusa. In seguito, rispetto alla situazione messa a gara, erano intervenute alcune modifiche. C'erano state delle demolizioni e bonifiche avvenute nel corso di progetti intercorsi tra gara e l'avvio del contratto nonché ulteriori necessità relative, in particolare, all'usura di alcune tubazioni da decoibentare. La cifra quindi era stata ricalibrata rispetto all'importo iniziale tenendo anche conto dell'attività di facchinaggio necessaria per l'accessibilità agli impianti. Con decreto dell'ex direttore generale Pietro Girardi nel aprile del 2015 era stato autorizzato l'avvio degli interventi di bonifica e rimozione amianto L'operazione è venuta a costare 167.389,62 euro iva compresa.
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