L'Iras ha 8 milioni di debiti Nuovi servizi a Casa serena

Venerdì 24 Febbraio 2017
L'Iras ha 8 milioni di debiti Nuovi servizi a Casa serena
(M.Luc.) Consiglio comunale tutto incentrato sul futuro della casa di riposo del capoluogo. Il commissario dell'Iras, di fronte a sindaco, giunta e consiglieri, oltre a un nutrito gruppo di dipendenti e dei sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, ha bocciato senza nessuno sconto l'operato del precedente consiglio di amministrazione, guidato prima da Fabiano Rizzo e poi da Pierantonio Moretto, dopo le dimissioni del presidente. Tiziana Stella, tra l'altro, ha assicurato che provvederà ad annullare il decreto che imponeva «un immotivato aumento delle rette degli ospiti degli appartamenti di Casa serena».
Proprio relativamente a quest'ultima struttura, il commissario ha chiarito che non straccerà la convenzione con il Comune, «anche se economicamente molto pesante per questo ente, che ha già debiti per 7 milioni con le banche e per un altro milione con i fornitori», ma avvierà il processo necessario per un accordo di programma che andrà a compimento sicuramente una volta concluso il suo mandato, tra Iras, Comune, Ater e Ulss, che consentirà di mettere a frutto la struttura. «All'interno di Casa serena, con spazi enormi decisamente sovradimensionati rispetto alle nostre esigenze - spiega Stella - si potranno attivare servizi per gestire problemi di disagio abitativo, posti letto per malatti invalidanti o terminali, e anche per questioni di dipendenze, tanto che con l'Ulss abbiamo già parlato di dedicare una porzione di fabbricato al Sert».
Per quanto riguarda la situazione dei dipendenti, sul piede di guerra per il fondo del salario accessorio che non viene erogato dal 2013, interviene per Cgil Cisl e Uil il presidente della Fp-Cgil, Davide Benazzo. «Tra i debiti vanno contati i 500mila euro dovuti ai dipendenti. Inoltre ancora non ci è chiaro il piano industriale che si vuole mettere in piedi. Come al solito, il commissario ci ha dato solo poche informazioni».
Tra gli interventi dei consiglieri, anche quello del figlio dell'ex vicepresidente, Mattia Moretto, che ha chiesto se il bilancio 2016, che ha portato al commissariamento, fosse stato stravolto. Stella è diretta. «Se mi chiede come valuto l'operato del precedente Cda, non posso che rispondere negativamente. Il bilancio era basato su obiettivi non supportati dai dati».
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