L'allarme di Amidei a Berlusconi: «Stanno distruggendo Forza Italia»

Lunedì 25 Settembre 2017
LA POLITICA
ROVIGO «Con la nomina di un bresciano come commissario regionale di Forza Italia del Veneto Niccolò Ghedini ha fatto uno sbaglio, perché per Adriano Paroli l'unico interesse è, finito il compitino, garantirsi un posto sicuro in lista in Lombardia. Cosa gli interessa del Veneto e, più ancora, di Rovigo? Spero che Berlusconi intervenga, altrimenti qui rischiamo una debacle alle prossime Politiche e anche lui potrebbe avere eventualmente una componente di responsabilità».
Il senatore azzurro Bartolomeo Amidei, dopo aver dato le dimissioni da commissario provinciale non risparmia le frecciate ai vertici del proprio partito. I rapporti, ormai, sono ai minimi termini. Al suo posto di commissario provinciale è stato nominato Piergiorgio Cortelazzo, di Este, in consiglio regionale per tre legislature con l'ultima da capogruppo Pdl. «Non sono disposto commenta Amidei a sostenere la fusione fra chi ha difeso il partito e chi in questi anni lo ha avversato. Che il commissario del Polesine non sia polesano è una beffa». Cortelazzo, dal canto suo, spiega di aver già provveduto, «alla nomina di due vicecoordinatori provinciali, Luigia Modonesi, sindaco di Fiesso Umbertiano, e Federico Simoni, vicesindaco di Adria. Contestualmente, ho affidato al sindaco di Lendinara Luigi Viaro l'incarico di responsabile enti locali e coordinamento con i sindaci». Tutti e tre erano anche nel direttivo nominato da Amidei e bocciato dai vertici regionali.
Venerdì, proprio Paroli e Cortelazzo, insieme a Modonesi, Simoni, Viaro sono passati da Palazzo Nodari dove c'erano ad attenderli, oltre al sindaco, anche la presidente di Asm Set Cristina Folchini, il capogruppo in consiglio comunale Vani Patrese, in questi ultimi mesi sempre allineato sulle posizioni di Amidei, il consigliere Giacomo Sguotti, che invece è stato un po' il bastian contrario, ma anche il presidente del consiglio Paolo Avezzù, vicino a un epocale rientro, così come Andrea Bimbatti, entrambi candidati sindaco alle ultime Amministrative come sfidanti proprio di Bergamin, sostenuto da Forza Italia e Lega già al primo turno.
«Gli elettori commenta amaro il senatore Amidei non possono essere trattati da stupidi, mettendo nel partito chi l'ha avversato. Altro che rilancio del partito: ce la stanno mettendo tutta per allontanare me e tutti quelli che credono negli ideali originari di Forza Italia».
F.Cam.

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