Intesa a centrodestra: Taglio di Po a FI, Badia a FdI e Porto Viro alla Lega

Giovedì 30 Marzo 2017
(G.Dia.) Badia Polesine a Fratelli d'Italia, Porto Viro alla Lega nord e Taglio di Po a Forza Italia.
Sarebbero questi i termini dell'accordo tessuto per tenere insieme il centrodestra dai responsabili provinciali Bartolomeo Amidei (FI), Stefano Falconi (Lega) e Daniele Ceccarello (Fratelli d'Italia), spartendosi i candidati sindaci, anche venendo meno ai desiderata dei vertici comunali.
Per questo accordo provinciale si dice starebbe partendo delle dimissioni a livello comunale. Così come a questo punto a Taglio di Po, per esempio, potrebbe ritornare in campo una quarta lista, la seconda del centrodestra, per contrastare quello che è stato deciso in sede provinciale.
A Taglio di Po, infatti, fino a un giorno fa pareva che fossero quattro le liste: centrosinistra con candidato sindaco l'uscente Francesco Siviero; 5 Stelle con candidato sindaco Stefania Bernardinello; centrodestra o civica (non si capisce quello che sarà) con candidata sindaco Layla Marangoni e una lista di coalizione di centrodestra, annunciata ancora il 24 marzo, formata da Fratelli d'Italia, Lega nord e Fiamma. In virtù dell'intesa detta tra le tre forze politiche di centrodestra, lo schieramento si restringerebbe a tre concorrenti totali alle urne, con appunto in competizonje Pd, 5 Stelle e la lista di Marangoni.
Nulla è ancora ufficiale, ma le prossime ore potrebbero chiarire molti dubbi in tale direzione, così come la possibilità che una parte dissidente con l'intesa provinciale possa provare a mettersi in corsa con un'altra civica, sempre di ispirazione del centrodestra. Non resta che attendere le evoluzioni su tutti i Comuni detti.
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