Incastrati dalla spaccata all'«In's»

Giovedì 28 Luglio 2016 di La banda di giovanissimi è stata protagonista di violenze e furti ripetuti negli ultimi mesi
Una spaccata, l'ennesima, questa volta ai danni del supermercato "In's" di Viale Porta Adige, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha fatto suonare la campanella della "fine ricreazione" per il gruppetto di minorenni che negli ultimi tempi hanno imperversato in città al punto da venire bollati come vera e propria baby-gang. A forzare la porta a vetri del negozio, poco dopo la sua chiusura, martedì sera, venendo pizzicati immediatamente dalla polizia, sarebbero stati infatti tre minorenni della medesima compagnia. Per due ragazzini del terzetto, appena sedicenni, è scattato l'arresto in flagranza con il trasferimento nella casa circondariale di Treviso. La comprensione nei confronti del gruppo sembra essersi ormai esaurita, anche perché gli ultimi episodi dei quali si sarebbe macchiato non hanno mancato di suscitare un'ampia eco mediatica. In principio erano le biciclette. Rubate a decine. Poi c'è stato l'episodio che ha destato forse più clamore, la spedizione punitiva con tanto di coltello, spranga e catena nei confronti di un giostraio che si trovava al Censer durante l'ultima Fiera d'Ottobre, con il quale vi era stato un precedente diverbio. Ma questo è stato solo l'inizio. Anche la doppia spaccata del 23 giugno al negozio di elettronica Sinfony e del supermercato Conad, entrambi in Area Tosi, asportando una cassa acustica dal primo e gironzolando all'interno del secondo senza portare via nulla, porta la stessa firma. Così come riconducibili sempre agli stessi giovanissimi è stata la spaccata di inizio luglio al negozio "Non solo divise", che si trova in Galleria Rhodigium, dove è stata rubata una pistola. Una semplice scacciacani, ma che quando è stata trovata, a casa del "solito" 16enne, era già stata modificata con l'asportazione del tappo rosso di sicurezza. Denunce su denunce.
Proprio nella notte fra domenica e lunedì l'ennesimo tassello: quando sempre gli stessi giovani sono stati fermati vicino al Maddalena con addosso il tablet che era stato rubato qualche giorno prima durante il secondo dei raid che hanno colpito la Casetta Rossoblù. Martedì l'ultimo azzardo, con l'assalto all'"In's". E quando sono stati trovati ancora in azione dagli uomini della Squadra Volanti, per due di loro, entrambi italiani, uno di origine romena, è scattato l'arresto. Un terzo ragazzino se l'è cavata con una denuncia a piede libero.
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