Il circolo vuole allontanare Boscarato e Tessarin

Mercoledì 28 Settembre 2016
(e.c.) Il Pd portovirese esce irrimediabilmente spaccato dalla caduta di Giacon. È il vice coordinatore Enrico Tessarin a confermare la frattura, rifacendosi al direttivo che si è tenuto dopo le dimissioni dal consiglio di Luca Boscarato e Maria Laura Tessarin. «Il circolo - spiega Tessarin - attraverso i suoi organismi non è stato coinvolto nella decisione di far decadere il consiglio comunale e porre fine all'amministrazione in carica, tantomeno all'interno del partito si è aperta una discussione e un'analisi sulla possibilità di aprire nuove alleanze». Un'assemblea degli iscritti convocata a breve servirà a dare chiarimenti sulla scelta di far cadere la giunta che «ha di fatto e senza possibilità di spiegazione negato il mandato politico con il quale si erano poste le basi della nuova segreteria venendo meno così il senso di rappresentanza implicito nel modello democratico». È in questo frangente che alcuni componenti dell'assemblea (Alessandro Palli, Alessio Andreotti, Ivano Vianello, Fiorenza Picello, Cinzia Ferro e Marco Brisotto) hanno preso le distanze da Boscarato e Tessarin autori, secondo il gruppo, di «comportamenti vergognosi» che «con la collaborazione del segretario provinciale», hanno decretato la caduta della giunta. A Tessarin e Boscarato il gruppo attribuisce la responsabilità dei disagi che i portoviresi subiranno nel commissariamento. «Saranno attuate le contromosse possibili per garantire l'allontanamento di queste persone dal partito e il recupero di quell'etica e moralità che da sempre ha caratterizzato la parte sana del Pd».(((cacciatorie)))

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