I Diabetici in assemblea per creare un'associazione unica e forte in Polesine

Mercoledì 26 Aprile 2017
L'Associazione diabetici di Rovigo arriva al momento del rinnovo degli organi statutari. I rappresentanti dei 20mila diabetici polesani si ritroveranno sabato dalle 9.15 all'auditorium dell'ospedale per eleggere consigli direttivo, dei revisori dei conti e dei probiviri.
L'appuntamento non è importante solo per le elezioni, ma per riprendere il cammino non solo di interfaccia per il rapporto tra paziente e strutture sanitarie e amministrative, ma anche di rappresentanza e di riflessione sul mondo del diabete. Il nuovo percorso avviato oltre un anno fa per merito di soci volenterosi che hanno costituito, con i consigli del dottor Francesco Mollo e il sostegno dello staff medico e infermieristico, un direttivo e un presidente ad interim, non risolve tutti i problemi degli ultimi anni: i nuovi organi dovranno impegnarsi a risolverli con pazienza e passione.
Tra gli obiettivi da perseguire il primo dovrà essere l'aumentare il numero dei soci. Le nuove iscrizioni finora nono sono state molte guardando ai diabetici polesani: circa 11.047, il 6,4% della popolazione dell'ex Ulss 18 (dati 2016), e 5.025 pari al 6,7% della popolazione dell'ex Ulss 19, senza considerare chi non sa di essere malato: stimato in quasi quattromila persone, per un totale complessivo di circa 19.890 unità. ll secondo obiettivo da perseguire dovrà essere quello di diventare un punto di riferimento per tutti i diabetici: un percorso da costruire insieme con l'Associazione diabetici di Adria per creare un'entità forte che tramite un direttivo unitario, possa portare alla fase esecutiva i progetti rispondenti alla volontà e agli indirizzi generali dell'assemblea. II terzo obiettivo dovrà essere il presentare una piattaforma comune con alcuni punti essenziali. Uno di questi è certamente il consenso all'uso del Frestyle libre, per gli insulinodipendenti, allo scopo di allontanare nel tempo altre e più gravi patologie, causa di aumento dì spesa per il servizio sanitario. «Vogliamo sperare che la Regione e l'Ulss seguano l'esempio di altre Regioni e Ulss che hanno già deciso favorevolmente in merito - afferma il direttivo uscente guidato da Mario Martin - altro punto è la richiesta della applicazione piena della legge regionale del 2011 che garantisce la migliore assistenza ai diabetici. Per tutto ciò che riguarda il benessere dei diabetici, è necessario non solo poter contare su un servizio sanitario efficiente ed efficace, ma anche avere una associazione forte e incisiva su tutto il territorio e per questo lavoreremo con tutto l'impegno possibile».

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