(F.Pav.) Chiesa gremita ieri a Borsea per l'arrivo del vescovo Pierantonio Pavanello che il parroco don Silvio Baccaro ha invitato per una visita informale con i giovani, le famiglie, gli animatori e i catechisti. E se ne è subito rallegrato il presule bassanese da poco chiamato a guidare la diocesi di Adria-Rovigo: «Era tanto tempo che non vedevo una chiesa così piena di giovanissimi e ragazzi riunita per salutarmi», ha esordito il vescovo.
L'incontro si è aperto con i messaggi di saluto rivolti a monsignor Pavanello da catechisti, genitori e gruppo giovani. E stata poi la volta delle domande che i piccoli hanno rivolto al capo della chiesa polesana, dai suoi hobby e sport preferiti («Amo l'aria aperta e mi piace andare in bicicletta»), al momento della sua chiamata in Cristo («Un percorso intimo cominciato pian piano quando già frequentavo l'università, cresciuto poi sempre più intensamente»). La visita del vescovo Pavanello a Borsea fuori dai canoni dell'ufficialità è una delle prime effettuate dal presule, che ha promesso di farne seguire tante altre per essere sempre più a diretto contatto con i suoi fedeli diocesani.
© riproduzione riservata
L'incontro si è aperto con i messaggi di saluto rivolti a monsignor Pavanello da catechisti, genitori e gruppo giovani. E stata poi la volta delle domande che i piccoli hanno rivolto al capo della chiesa polesana, dai suoi hobby e sport preferiti («Amo l'aria aperta e mi piace andare in bicicletta»), al momento della sua chiamata in Cristo («Un percorso intimo cominciato pian piano quando già frequentavo l'università, cresciuto poi sempre più intensamente»). La visita del vescovo Pavanello a Borsea fuori dai canoni dell'ufficialità è una delle prime effettuate dal presule, che ha promesso di farne seguire tante altre per essere sempre più a diretto contatto con i suoi fedeli diocesani.
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