«Giubbotti antiproiettile inadeguati: non resisterebbero a un kalashnikov»

Sabato 30 Luglio 2016
(F.Cam.) Ieri mattina, un presidio del Sap, il Sindacato autonomo di polizia, ha dato vita ad una manifestazione sotto la Prefettura per chiedere, come in ogni provincia, il rinnovo del contratto, ad un anno dalla sentenza della Corte Costituzionale che ne ha dichiarato illegittimo il blocco. «Gli agenti sono costretti a lavorare in condizioni di estremo disagio: automobili rotte e vecchie, giubbotti antiproiettile scaduti o non idonei alla protezione delle armi 'pesanti' quali i kalashnikov», scrive il Sap. In particolare, la segreteria provinciale parla di «situazione al collasso alla Questura di Rovigo, alla Stradale e soprattutto ai due Commissariati di Adria e Porto Tolle, a causa di una cronica e gravissima carenza d'organico dovuta ad un turn over che consente di sostituire solo un poliziotto su due che vanno in pensione e della concomitante età media dei poliziotti rimasti che si attesta intorno ai 48 anni». Problemi anche con le divise: «Non ne mandano più, ai colleghi non resta che acquistare i capi mancanti oppure, come sta succedendo per i pochi giovani arrivati nella nostra provincia, farsi prestare dai colleghi più anziani i capi mancanti».

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