La manutenzione del verde pubblico non funziona come dovrebbe: a dirlo è il consigliere comunale di minoranza Antonio Rossini, che scrivendo all'assessore Gianni Saccardin, denuncia la situazione degradata di alcuni luoghi pubblici di Rovigo, specie in periferia e nelle frazioni. «Paghiamo decine e decine di migliaia di euro per un servizio di manutenzione del verde che presenta delle evidente carenze - evidenzia Rossini - Sono soldi nostri e, viste le tasse che paghiamo con sacrificio, abbiamo il diritto di pretendere che vengano spesi non solo con oculatezza, ma anche con servizi efficaci ed efficienti».
Rossini denuncia la situazione di degrado del verde pubblico che sfocia in particolar modo nei periodi estivi: giardini, parchi, strade, marciapiedi, cimiteri avvolti dall'incuria. Ne è esempio lampante la situazione di via Mafalda di Savoia, in Commenda Est: erbacce cresciute ormai ad altezza d'uomo e parchi per bambini diventati inutilizzabili, oltre a un tombino diventato pericoloso. Il consigliere Rossini, eletto nella Lista Tosi, chiede all'assessore ai Lavori pubblici Saccardin di sollecitare un tempestivo intervento. «I bambini ormai non riescono a utilizzare i giardini di quella via, diventati un luogo ideale per zanzare e topi. Già due mesi fa ho presentato questo grave problema in consiglio comunale - scrive Rossini rivolgendosi a Saccardin - e la sua risposta fu che, mentre si sfalcia da una parte, l'erba cresce dall'altra. Credo che chi ha l'incarico di provvedere alla manutenzione del verde deve avere i mezzi e le risorse umane per svolgere con efficienza l'incarico. Le chiedo quindi se è ancora convinto che vi siano i presupposti per pagare un servizio insufficiente e non reso con puntualità».
«È necessario - conclude Rossini - che la manutenzione del verde sia programmata con scadenze adeguate alle reali necessità. Aggiungo, infine, che anche la manutenzione del verde nei cimiteri è carente, in particolare nelle frazioni, come ad esempio a Mardimago».
© riproduzione riservata
Rossini denuncia la situazione di degrado del verde pubblico che sfocia in particolar modo nei periodi estivi: giardini, parchi, strade, marciapiedi, cimiteri avvolti dall'incuria. Ne è esempio lampante la situazione di via Mafalda di Savoia, in Commenda Est: erbacce cresciute ormai ad altezza d'uomo e parchi per bambini diventati inutilizzabili, oltre a un tombino diventato pericoloso. Il consigliere Rossini, eletto nella Lista Tosi, chiede all'assessore ai Lavori pubblici Saccardin di sollecitare un tempestivo intervento. «I bambini ormai non riescono a utilizzare i giardini di quella via, diventati un luogo ideale per zanzare e topi. Già due mesi fa ho presentato questo grave problema in consiglio comunale - scrive Rossini rivolgendosi a Saccardin - e la sua risposta fu che, mentre si sfalcia da una parte, l'erba cresce dall'altra. Credo che chi ha l'incarico di provvedere alla manutenzione del verde deve avere i mezzi e le risorse umane per svolgere con efficienza l'incarico. Le chiedo quindi se è ancora convinto che vi siano i presupposti per pagare un servizio insufficiente e non reso con puntualità».
«È necessario - conclude Rossini - che la manutenzione del verde sia programmata con scadenze adeguate alle reali necessità. Aggiungo, infine, che anche la manutenzione del verde nei cimiteri è carente, in particolare nelle frazioni, come ad esempio a Mardimago».
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