Forza Italia, l'ora dei rientri

Sabato 23 Settembre 2017
Forza Italia, l'ora dei rientri
LA POLITICA
ROVIGO Forza Italia è pronta ad allagarsi con vecchie e nuove conoscenze del partito di Berlusconi. Politici di lungo corso come Paolo Avezzù e Andrea Bimbatti potrebbero infatti tornare a far parte del partito abbandonato alle Amministrative del 2015. Ieri mattina a palazzo Nodari i vertici regionali degli azzurri hanno illustrato le nuove linee dopo le improvvise dimissioni del senatore Bartolomeo Amidei dal ruolo di coordinatore provinciale.
VERTICE
«Stiamo tornando come ai bei tempi - ha esordito il coordinatore regionale Adriano Paroli - Dobbiamo ricordarci di essere stati la prima lista civica a livello italiano. Gli ultimi anni sono stati molto segnati e difficoltosi, perchè dopo avere raggiunto quasi il 40% a livello nazionale con il Pdl, la spaccatura con Gianfranco Fini e le successive nascite di Ncd e Ap hanno finito con il creare tante situazioni di confusione. Questo non solo a Rovigo o in Veneto, ma in tutta Italia. Ora non c'è più spazio per furbi e opportunisti. Siamo per tanti, ma non per tutti».
Paroli spiega di avere dato mandato ad Amidei di attuare un nuovo percorso e di non avere capito il perchè il senatore abbia rifiutato. «Mi sfugge il motivo per cui non abbia voluto fare questo tipo di lavoro. E' chiaro che il commissariamento azzera tutto quanto. Quindi si dovrà procedere alla nomina del nuovo comitato provinciale così come dei coordinatori comunali. Con Amidei è evidente c'è stata un'incomprensione, ma resta una risorsa preziosa per noi».
IL COMMISSARIO
Il commissario Pierluigi Cortelazzo, neo coordinatore di Forza Italia, si è dato al massimo dieci giorni di tempo, per riuscire a rinnovare il direttivo del comitato civico cittadino di Rovigo, del quale fa parte di diritto Amidei, ma anche i consiglieri comunali Vanni Patrese, Giacomo Sguotti, Simone Dolcetto, oltre allo stesso Bimbatti in qualità di tesserato a Forza Italia, alla pari di Cristina Folchini presidente di Asm Set. Cortelazzo, dopo essere stato ricevuto dal sindaco Massimo Bergamin, ha ricevuto i saluti dell'assessore Luigi Paulon e del sindaco di Trecenta, Antonio Laruccia. Presenti anche il vicesindaco di Adria, Federico Simoni, i sindaci di Lendinara e Fiesso, Luigi Viaro e Luigia Modonesi.
L'OBIETTIVO
«Il fatto che abbiano inviato uno di Este e non un polesano evidenzia che qualcosa non va nel partito in questa provincia - ha sottolineato Cortelazzo - Cercherò di riportare la situazione alla normalità nel più breve tempo possibile. Sull'ampliamento della Fattoria, mi sento di dire che se un imprenditore vuole allargare l'attività, assumendo gente, non può essere criticato e ostacolato. Sul caso Coimpo sto con il sindaco Massimo Barbujani, anche perché non è possibile che subisca ogni giorno attacchi personali da un suo assessore».
Marco Scarazzatti
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