Un rapinatore seriale, che dopo aver colpito anche a Santa Maria Maddalena, aveva puntato una coppia di anziani residenti a Raccano di Polesella. Ma aveva fatto male i propri conti, perché i due, per nulla intimoriti dal sentirsi minacciati con arco e frecce, avevano reagito a fucilate, costringendolo a fuggire.
Sono passato ormai 10 anni da quell'estate. Ma il fatto è ancora impresso nella memoria di molti. Igor Vaclavic allora aveva 31 anni e si era guadagnato l'appellativo mediatico di Rambo, sia per il suo passato come militare, sia per il fatto che girava vestito con una tuta mimetica, sia, infine, perché dopo la tentata rapina di Raccano, si era procurato una ferita ad un braccio cadendo, durante la fuga, sui vetri della porta che aveva sfondato, ed aveva poi cercato di curarsi da solo, tamponando il profondo taglio con dei pezzi di stoffa e poi cucendo i lembi di pelle con dei punti rudimentali, utilizzando quello che aveva con sé all'interno del casolare dove si era rifugiato. E dove, poche ore dopo, è stato trovato e arrestato. Una figura inquietate della quale, forse, l'altro appellativo affibbiatogli per via delle sue razzie nel corso dell'estate del 2007 con arco e frecce, ovvero Robin Hood, non dava la giusta dimensione. Ora, per la rapina compiuta al Bar Gallo di Riccardina di Budrio, costata la vita al titolare, il suo nome torna all'attenzione delle cronache e degli inquirenti. Ancora solo a livello di ipotesi, mancando ogni tipo di riscontro. Ma gli investigatori, vista la risonanza del fatto, stanno lavorando senza soste e a breve si dovrebbe conoscere qualche elemento in più.
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Sono passato ormai 10 anni da quell'estate. Ma il fatto è ancora impresso nella memoria di molti. Igor Vaclavic allora aveva 31 anni e si era guadagnato l'appellativo mediatico di Rambo, sia per il suo passato come militare, sia per il fatto che girava vestito con una tuta mimetica, sia, infine, perché dopo la tentata rapina di Raccano, si era procurato una ferita ad un braccio cadendo, durante la fuga, sui vetri della porta che aveva sfondato, ed aveva poi cercato di curarsi da solo, tamponando il profondo taglio con dei pezzi di stoffa e poi cucendo i lembi di pelle con dei punti rudimentali, utilizzando quello che aveva con sé all'interno del casolare dove si era rifugiato. E dove, poche ore dopo, è stato trovato e arrestato. Una figura inquietate della quale, forse, l'altro appellativo affibbiatogli per via delle sue razzie nel corso dell'estate del 2007 con arco e frecce, ovvero Robin Hood, non dava la giusta dimensione. Ora, per la rapina compiuta al Bar Gallo di Riccardina di Budrio, costata la vita al titolare, il suo nome torna all'attenzione delle cronache e degli inquirenti. Ancora solo a livello di ipotesi, mancando ogni tipo di riscontro. Ma gli investigatori, vista la risonanza del fatto, stanno lavorando senza soste e a breve si dovrebbe conoscere qualche elemento in più.
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