Non appena hanno aperto la porta di casa, una volta rientrati dopo aver trascorso la serata fuori, si sono trovati di fronte al caos. Perché all'interno del loro appartamento si erano intrufolati dei ladri che, per la necessità di agire in velocità, hanno messo tutto a soqquadro per riuscite a trovare e arraffare oggetti e gioielli in ora. Un copione che si è ripetuto per due volte lo scorso sabato e che già aveva avuto una sua anteprima nella serata di giovedì. Troppe le similitudini per non pensare che dietro ai tre furti in appartamento commessi in serie negli ultimi giorni non possa esserci sempre la stessa mano. I tre furti, seppure troppo pochi per essere considerati una vera e propria ondata, sembrano comunque lasciar pensare che una banda di topi di appartamento abbia deciso di passare in rassegna ville e villette di Rovigo e circondario. Studiando bene i movimenti dei proprietari di casa, visto che in tutti e tre i casi sono entrati in azione mentre gli appartamenti erano momentaneamente vuoti.
Uno dei furti messi a segno nella serata di venerdì è stato compiuto in Commenda, poco distante dallo stadio Battaglini. I ladri, approfittando della momentanea assenza dei padroni di casa, hanno forzato l'infisso di una finestra e sono riusciti a entrare, frugando dentro ai mobili e rovesciando cassetti, fino a quando non sono riusciti a mettere le mani su alcuni gioielli in oro e si sono poi dati alla fuga. I derubati si sono accorti di cosa fosse accaduto solo una volta rientrati, quando ormai c'era ben poco da fare se non chiamare il 112 per denunciare l'avvenuto furto. A poca distanza di tempo, ma a qualche chilometro, a Concadirame, a essere razziata, in questo caso, una villetta in via Ceresolo, mentre i proprietari erano fuori. Stessa dinamica e stesso bottino. Così come era accaduto giovedì sera, nella frazione di Boara, sempre lungo l'argine destro dell'Adige, in via della Fabbrica. «Ci hanno rubato di tutto e di più» è stato l'amaro sfogo che la padrona di casa ha affidato a un post su Facebook, che ha subito raccolto commenti di sostegno e di sdegno da parte dei suoi amici e conoscenti.
© riproduzione riservata
Uno dei furti messi a segno nella serata di venerdì è stato compiuto in Commenda, poco distante dallo stadio Battaglini. I ladri, approfittando della momentanea assenza dei padroni di casa, hanno forzato l'infisso di una finestra e sono riusciti a entrare, frugando dentro ai mobili e rovesciando cassetti, fino a quando non sono riusciti a mettere le mani su alcuni gioielli in oro e si sono poi dati alla fuga. I derubati si sono accorti di cosa fosse accaduto solo una volta rientrati, quando ormai c'era ben poco da fare se non chiamare il 112 per denunciare l'avvenuto furto. A poca distanza di tempo, ma a qualche chilometro, a Concadirame, a essere razziata, in questo caso, una villetta in via Ceresolo, mentre i proprietari erano fuori. Stessa dinamica e stesso bottino. Così come era accaduto giovedì sera, nella frazione di Boara, sempre lungo l'argine destro dell'Adige, in via della Fabbrica. «Ci hanno rubato di tutto e di più» è stato l'amaro sfogo che la padrona di casa ha affidato a un post su Facebook, che ha subito raccolto commenti di sostegno e di sdegno da parte dei suoi amici e conoscenti.
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