Elementari a secco di supplenti

Mercoledì 8 Febbraio 2017
Elementari a secco di supplenti
Vietato ammalarsi per le maestre. Sì, perchè la carestia in Polesine degli insegnanti delle elementari è così profonda, che mancano i supplenti per i brevi periodi. «Tutte le graduatorie a esaurimento sono... esaurite. Così nessuno riesce a coprire i buchi di quattro-cinque giorni che si aprono per le assenze dovute a malattia» spiega il segretario di Cisl Scuola di Padova e Rovigo Stefania Botton. In pratica, come illustra la sindacalista, tutte le cattedre sono state coperte, ma in questa maniera sono stati occupati tutti i maestri precari, esaurendo, così, le graduatorie. Se qualcuno ora si ammala, dunque, non c'è nessuno che lo possa sostituire. E per fortuna che qualcuno, o meglio, oltre duecento persone, hanno fatto ricorso per l'inserimento nelle Gae, graduatorie a esaurimento. I diplomati delle magistrali, infatti, hanno rischiato di essere tagliati fuori, finchè il loro titolo, pochi mesi fa, non è stato riconosciuto come abilitante a prescindere dal superamento di un concorso. Nel caso in questione si parla di persone che hanno conseguito il diploma magistrale entro il 2002, ossia fino all'introduzione del requisito della laurea in Scienze della formazione per poter insegnare. «Tanto per capire l'importanza del fenomeno, erano 16 quelli in graduatoria e sono diventati 260», evidenzia la Botton. Diversa la situazione invece per medie e superiori: «Qui con la terza fascia si riescono a coprire meglio i buchi delle supplenze brevi - riconosce la sindacalista - Purtroppo quest'anno ci si è messo più tempo a completare l'organico delle scuole per le scadenze allungate dal Ministero, ma alla fine anche per le scuole secondarie tutte le cattedre sono state coperte». Tutto questo è un effetto, non voluto, della Buona Scuola, che ha vuotato le liste di insegnanti. I dirigenti si sono così ritrovati a gestire situazioni complicate e genitori furiosi. In caso di assenze a malattie dei docenti, senza nemmeno più una graduatoria cui attingere. A breve, però, ci dovrebbe essere l'aggiornamento delle graduatorie, con la speranza che la situazione migliori.
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