È polemica sul diretto Fattoria

La Giunta di Palazzo Nodari istituisce nuove corse degli autobus verso Rovigo Sud, ovvero l'area commerciale sorta attorno alla Fattoria. E la decisione non tarda a scatenare polemiche: «Il sindaco piega nuovamente gli interessi della città a quelli di un centro commerciale, dimostrando ancora una volta un atteggiamento supino nei confronti dei poteri forti», tuona Silvia Menon, capogruppo dell'omonima lista civica. Una nota dell'Amministrazione comunale ha annunciato ieri l'approvazione da parte della giunta di due nuove corse degli: una di collegamento con il carcere, l'altra verso la zona sud della città. La prima, che dovrebbe diventare realtà forse già dalla prossima settimana, nasce dallo spunto dato dai dirigenti del nuovo carcere e vuole offrire il servizio dalla struttura detentiva alla stazione ferroviaria ai lavoratori, alle famiglie dei detenuti e occasionalmente anche ai detenuti stessi. La corsa verso quella che viene genericamente chiamata la zona sud della città, invece, «permetterà ai lavoratori di quella zona di utilizzare mezzi pubblici, ridurre il traffico veicolare nelle ore di punta e migliorare così anche la qualità dell'aria con una notevole riduzione dell'inquinamento. Sarà, inoltre, anche possibile sfruttare i parcheggi fuori dal centro urbano per offrire a chi arriva da fuori città l'opportunità di utilizzare il servizio pubblico».
Per l'assessore alla Mobilità Luigi Paulon non c'è nulla da nascondere: «Non parliamo solo de La Fattoria, ma di tutta l'area produttiva a sud della città. E' un atto dovuto visto che esiste già un servizio straordinario, realizzato dalla Provincia, messo in piedi da un gestore diverso da quello che si occupa del servizio di trasporto urbano (Garbellini, invece di Sita, ndr). Dovevamo - osserva - mettere in regola la situazione. In ogni caso non partirà ora, ma verrà semplicemente inserito, come prolungamento di una linea esistente, il prossimo anno, per la definizione del piano del trasporto pubblico locale».
Silvia Menon non la lascia passare liscia all'amministrazione Bergamin: «Un autobus che porta la gente fuori dal centro verso la Fattoria è un'offesa insopportabile non solo per i commercianti del centro, ma per tutti quelli che hanno una famiglia che vive qui e che qui vuole continuare a vivere - osserva - La visione politica deve essere chiara: o i centri storici o i centri commerciali come la Fattoria. Io sono per i centri storici, chi dice di essere dalla parte di tutti racconta delle sciocchezze e prende in giro la gente, perché la morte delle città è causata soprattutto dai centri commerciali di periferia. Da questa strada bisogna tornare indietro».
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