Dai mercati alle giostre, dalle mostre alla musica Una Fiera lunga 534 anni

Mercoledì 19 Ottobre 2016
Dalle borse, alla bigiotteria. Dall'abbigliamento all'antiquariato. Senza dimenticarsi i famosi panini con la salsiccia che grandi e bambini aspettano per tutto un anno. Arrivano in città questo fine settimana, da sabato fino a "Marti franco", le 320 bancarelle di uno dei più grandi mercati ambulanti italiani: l'Ottobre rodigino, giunto alla sua 534esima edizione.
LE AREE ESPOSITIVE - Ecco dunque che tornano i sapori, i profumi e le atmosfere della Rovigo di una volta. Una girandola di sensazioni che partirà dal centro storico con la vendita di vestiti, pelletteria, gadget curiosi, articoli per la cucina. Ci si sposta poi nell'area Censer dove negozi, imprese e artigiani locali esporranno i propri prodotti in occasione della fiera campionaria. Qui sarà allestito un "villaggio" di Cna, che rappresenta una vetrina delle attività artigianali polesane. Circa 100 metri quadri di esposizione con la presenza, sia in forma individuale che in forma collettiva, di oltre 70 imprese artigiane che promuovono la loro attività, prodotti e servizi. Dall'area cerimonia al comparto casa, dal settore servizi al distretto della giostra. A Rovigo espone è stata organizzata anche una caccia al tesoro virtuale con la realtà aumentata.
GIOCHI E GIOSTRE - Infine non mancano i divertimenti per i più giovani con l'immancabile luna park, che dopo lo sfratto da piazzale D'Armi, ha trovato definitivamente casa nel parcheggio del complesso fieristico di via Porta Adige, regno, oltre che del divertimento, anche degli ambulanti delle bancarelle alimentari che offrono un tripudio si dolciumi, frittelle, crêpe e leccornie di tutti i generi. Mercoledì, inoltre, saranno protagonisti gli alunni delle elementari che venderanno i loro prodotti al "mercatino dei piccoli" all'ombra della Gran Guardia.
VIABILITÀ - Le bancarelle causeranno la chiusura totale al traffico nelle piazze Vittorio Emanuele I, Merlin e Garibaldi, che sono aperte di norma solo agli autorizzati, e nelle vie Maddalena, Battisti, Cavour, X Luglio, Venezze, Minelli, Corso del Popolo. In via Mazzini verrà consentito il doppio senso mentre via Mure Soccorso vedrà invertito il senso di marcia per consentire ai residenti di poter accedere alle proprie abitazioni.
EVENTI COLLATERALI - Mostre, incontri, musica ed esposizioni nelle due principali sale del centro faranno da cornice alla Fiera. Fino al 23 il gruppo Autori polesani espone in Gran Guardia la mostra di pittura di Carla Fiocco e Maria Rosa Crepaldi, con la presentazione delle opere poetiche di Teresina Giuliana Pavan. In Pescheria Nuova, invece, sarà protagonista la mostra "Le 21 madri della Costituzione", che verrà inaugurata venerdì alle 10 dalla vice presidente del Senato, Valeria Fedeli. La mostra realizzata dagli studenti del Paleocapa di Rovigo diretti dall'insegnante Rosanna Beccari, si compone di 21 pannelli dove in ognuno trovano spazio foto, storia e impegno, di ciascuna delle 21 donne elette.
LA STORIA - Quella dell'Ottobre rodigino è una storia che affonda le sue radici tra medioevo e rinascimento. L'istituzione della Fiera risale al 1482. Fu per molti secoli una delle più importanti del Veneto. Dapprima la merce più venduta era la lana, poi, nel 1669, per favorire il commercio del bestiame, fu istituito il "mercato franco", che per molti anni si svolse l'ultimo martedì di ogni mese. Un martedì senza dazi né gabelle. Dal 1822 ha luogo il primo martedì di Fiera.

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