(M.Luc.) Bisogna completare il Passante Nord per ridurre l'inquinamento. Parola di Giovanni Boschetti, coordinatore della Consulta delle Commende che risponde sia al direttore di Legambiente, Giorgia Businaro, sia alla presidente del Comitato Commenda Est Erika Alberghini, che lamentavano il rischio che il passaggio dell'ultimo tratto dell'arteria a ridosso del quartiere possa causare un aumento dell'inquinamento, con effetti negativi sulla salute dei suoi residenti. «La Businaro esordisce Boschetti - nega la necessità di spostare la direttrice di traffico LendinaraAdria completando il Passante Nord: per lei il traffico può continuare a passare davanti alla Cittadella sanitaria e all'ospedale, facendo finta di non sapere che le rilevazioni dell'Arpav hanno accertato un inquinamento di Pm10 nell'area del nosocomio 4/5 volte superiore ai limiti. Che aria respirano gli ammalati ricoverati e chi si reca per visite o al pronto soccorso? Questo sarebbe il modo di rispettare l'ambiente delle Commende?». Boschetti boccia anche la Alberghini: «La soluzione da lei proposta attraverso i terreni agricoli con uscita in via Zuccherificio costerebbe il doppio dei fondi messi a disposizione da Veneto Strade: 5 milioni di euro. Per la Alberghini ci sono cittadini di serie A e di serie B. Sono di serie B quelli che abitano nelle circonvallazioni interne quali viale della Pace, viale Gramsci, via Benvenuto da Garofolo, viale Oroboni, via Gino Piva, viale Tre Martiri, che sopportano un traffico automobilistico e di mezzi pesanti sempre in aumento». Il Comitato Pro Rovigo e la Consulta delle Commende «hanno chiesto il completamento del Passante Nord su via Calatafini con rispetto del Parco Langer. La proposta di progetto è stata accolta e approvata dalla maggioranza che amministra il Comune di Rovigo. Cosa succederà al quartiere quando entrerà in funzione la nuova Questura? Il Passante Nord deve essere completato per rendere vivibili le Commende perchè sulla vecchia viabilità si insediano troppi centri d'attrazione: stadio, campo di tennis, pompieri, carcere e via dicendo».
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