La Cna teme per il futuro dell'Interporto visto anche lo scioglimento di Allibo. «Mentre Sistemi territoriali è pronta a vendere le proprie quote, l'Autorità portuale di Venezia ingloba anche il porto di Chioggia nell'ambito del decreto di riorganizzazione dei porti italiani e a Mantova si sta rafforzando il modello di sistema portuale. La prospettiva, quindi, che logistica e intermodalità potevano rappresentare una opportunità per il territorio polesano sta venendo meno».
Ancor più disarmante, dichiara la Cna, «è apprendere che a fine dicembre 2015 il Tribunale di Rovigo abbia dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo della Allibo Adriatico srl, società partecipata dall'Interporto. Avevamo fortemente osteggiato nel 2012 la partecipazione dell'allora Camera di commercio, perché non erano chiari i presupposti della società». L'impressione è che «l'Interporto si stia insabbiando rispetto a una mancanza di strategia, vanificando le opportunità iniziali che hanno comportato consistenti investimenti pubblici, con il rischio di svendere l'opzione intermodalità-logistica in un'ottica di ripresa del sistema economico nel nostro territorio».
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Ancor più disarmante, dichiara la Cna, «è apprendere che a fine dicembre 2015 il Tribunale di Rovigo abbia dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo della Allibo Adriatico srl, società partecipata dall'Interporto. Avevamo fortemente osteggiato nel 2012 la partecipazione dell'allora Camera di commercio, perché non erano chiari i presupposti della società». L'impressione è che «l'Interporto si stia insabbiando rispetto a una mancanza di strategia, vanificando le opportunità iniziali che hanno comportato consistenti investimenti pubblici, con il rischio di svendere l'opzione intermodalità-logistica in un'ottica di ripresa del sistema economico nel nostro territorio».
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