Era evaso tre giorni dopo la sentenza che lo aveva visto condannato a 1 anno e 6 mesi per essere stato arrestato per evasione tre volte nel giro di pochi giorni. E ieri per Ahmed Bougrouch, appena 18enne, è arrivata una nuova condanna, a 1 anno e 2 mesi. Nel processo con rito abbreviato del 5 giugno il suo difensore, l'avvocato Elena Petracca, nell'occasione aveva evidenziato come una serie di errori lo avessero fatto finire in una situazione ben più grande di lui: a 16 anni ha iniziato a bere e a commettere furti, finendo prima in comunità, poi, al compimento dei 18 anni, sottoposto alla sorveglianza speciale, che vieta di uscire nelle ore notturne. Per sette volte la polizia l'ha trovato fuori quando non avrebbe dovuto. Così il primo arresto, il 10 maggio. In attesa dell'udienza era stato messo ai domiciliari, ma quando poche ore dopo la polizia è andato a prenderlo per accompagnarlo in tribunale, a casa non c'era. Rintracciato, è stato nuovamente arrestato e messo ai domiciliari. Violati nuovamente il 13 maggio. Dopo la condanna sembrava potesse aver imparato la lezione. Invece, tornato ai domiciliari, l'8 giugno è stato nuovamente trovato fuori e arrestato.
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