(M.Bel.) Sono 233 i tagliandini strappati nella serata di lunedì allo stand gastronomico del quartiere San Bortolo, dove a sagra conclusa i volontari hanno organizzato una cena per devolvere parte del ricavato ai comuni colpiti dal sisma del 24 agosto. La partecipazione è stata alta e grazie anche ad alcune donazioni spontanee sono stati raccolti più di duemila euro. La cena era a base di amatriciana, al costo di 15 euro, dei quali 10 saranno destinati alle popolazioni terremotate. Durante la serata, alla quale non sono mancati molti rappresentanti della giunta e del consiglio comunale, si è tenuto un collegamento telefonico con il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che ha descritto in diretta la drammatica situazione che sta vivendo il suo paese, ringraziando la città di Rovigo per l'aiuto offerto. Il collega Massimo Bergamin ha assicurato che Rovigo non si dimenticherà di Amatrice e degli altri comuni colpiti, sottolineando come «il Polesine e il Veneto siano ricchi di gente di buona volontà pronta a mobilitarsi a favore dei propri connazionali». La cena a base di amatriciana, con la stessa modalità, sarà riproposta il 12 settembre prossimo, stavolta allo stand della festa in Tassina.
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