Celio, trasloco necessario

Mercoledì 29 Giugno 2016 di Bastano 25mila euro per adattare l'ex Ipc di via De Gasperi
Le presidi delle scuole interessate, il consiglio accademico e quello d'istituto sono a favore dello spostamento del liceo classico Celio dalla sede di via Badaloni a quella di via De Gasperi, in Commenda, che fu dell'Ipc, ora al Bernini. E proprio per questo è stato chiesto alla Provincia di procedere con uno studio di fattibilità del trasloco che costerebbe circa 25mila euro, come evidenzia Giovanni Rossi, consigliere provinciale con la delega al Patrimonio immobiliare. Molto meno che fare i lavori necessari all'interno della sede di via Badaloni, dove solo per sistemare il mosaico di Virgilio Milani, le cui tessere si staccano e cadono, tanto che è toccato mettere, qualche anno fa ormai, un'impalcatura per evitare che finiscano in testa ai passanti, «costa 80mila euro. Che la Provincia ovviamente non ha». Ma questi 80mila euro sono nulla rispetto al resto, che il presidente Marco Trombini quantifica in «almeno 200mila euro per sistemare le cose più importanti e urgenti».
Inoltre Palazzo Campo, la sede distaccata del Celio, in via Silvestri, è già stato messo nel piano delle alienazioni, come spiega Rossi, «assieme alla Prefettura e al comando provinciale dei Carabinieri, quest'ultimo già venduto per 1,6 milioni di euro a una fondazione statale. Con questi soldi faremo fronte agli interventi urgenti in capo a Palazzo Celio, tra cui le asfaltature» evidenzia ricordando gli 80mila euro per il mosaico. Trombini precisa che la decisione di uno spostamento del liceo, non ha avuto input della Provincia: «La richiesta è partita dalle scuole, tanto che le presidi, che incontrerò a breve, e il collegio d'istituto hanno chiesto a noi di vedere se era possibile. E così è stato. È noto da tempo che le aule sono troppo piccole e gli infissi sarebbero da cambiare. E poi anche solo portare i ragazzi fino alla palestra di Viale Trieste è un pericolo, mentre l'ex Marco Polo, seppure anch'esso con qualche problema, come tutte le scuole, ha una struttura in migliori condizioni, con una palestra interna e aule più grandi». In ogni caso la decisione verrà presa questa settimana: «O ora o non sarà possibile arrivare in tempo all'apertura delle scuole».
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