Casetta Rossoblù, nuovo raid Stavolta è sparita anche la tivù

Lunedì 25 Luglio 2016 di L'apparecchio è stato ritrovato all'ex Maddalena, nell'area del parco interdetta al pubblico dove trovano rifugio sbandati e gente di ogni risma
Casetta Rossoblù, nuovo raid Stavolta è sparita anche la tivù
(F.Cam.) Tutte le cattive strade sembrano portare al Maddalena. La Casetta Rossoblù, storico ritrovo dei tifosi del rugby, dopo un primo furto con scasso nella notte fra mercoledì e giovedì, con la sparizione di pochi spiccioli e una decina di bottiglie di alcolici, è stata oggetto di un'altra visita indesiderata nella notte seguente. Senza veramente più nulla di valore di rubare, i ladri che questa volta sono passati da una finestra, provocando quindi nuovi danni alla struttura che sorge nel perimetro dello stadio Battaglini, sono riusciti a trovare un tablet e si sono portati via anche il televisore dove gli appassionati sono soliti seguire le partite. Ovviamente di rugby. Un oggetto di poco valore, a testimonianza del grado di disperazione di chi ha tentato il colpo. Furti e persone senza nulla da perdere, un'equazione che ha portato gli uomini della Squadra volanti a indirizzarsi verso il complesso dell'ex Maddalena. Una supposizione che si è rivelata fondata: durante il sopralluogo nell'area del parco interdetta al pubblico, nel tardo pomeriggio di sabato, i poliziotti hanno infatti notato, ben nascosto fra le sterpaglie che dominano incontrastate nella porzione di giardino in stato di abbandono, un televisore. Risultato poi essere proprio quello che era sparito la notte precedente dalla casetta Rossoblù, forse lasciato lì in attesa di trovare un modo per trasportarlo agevolmente. O forse solo nascosto per il comparire della polizia.
In quel momento, verso le 19 di sabato, nella zona si trovavano alcune persone giudicate sospette dagli uomini della Squadra volanti, che hanno proceduto alla loro identificazione. Anche se l'idea è che potessero in qualche modo essere legati al furto o, comunque, sapere chi potesse aver infrattato il televisore poco distante, nulla ha permesso di collegamento diretto e non è stata possibile una loro incriminazione. In ogni caso, però, l'attenzione della polizia è altissima. Sia nei confronti dei soggetti in questione, sia sulla zona. La Commenda in generale e l'ex Maddalena in particolare. Il problema dell'ex ospedale, infatti, non sono i senza tetto in cerca di un posto dove trascorrere la notte, ma quanti, durante la notte, usano l'ex complesso ospedaliero, come "covo" per i loro oscuri traffici.
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