Cantiere in fermento per sistemare la sponda del Canalbianco

Giovedì 30 Marzo 2017
Cantiere in fermento per sistemare la sponda del Canalbianco
(G.Fra.) È diventato operativo, con la rimozione delle ringhiere e delle lastre di trachite, il cantiere di piazza Cavour. Via libera quindi all'operazione di restyling delle sponde del ramo centrale del Canalbianco che andrà a sanare uno sfiancamento visibile ad occhio nudo, ancora esistente ed inarrestabile per la continua crescita delle radici degli alberi che tendono a crescere in direzione dell'acqua, contribuendo ad aumentare la spinta al ribaltamento del muro. Seguirà nelle prossime ore la rimozione dei corpi illuminanti e successivamente il taglio dei tigli presenti in zona.
Le piante, secondo una relazione, sono pericolose per la staticità stessa della cinta muraria. In parte malate, saranno sostituite con degli alberelli con apparato radicale fittonante, e non fascicolato come ora, per evitare spinte sul muro stesso una volta che la cinta sarà risistemata. 16 le essenze arboree presenti in loco. Sei di queste piante sono troppo vicine alla sponda. Delle rimanenti 10 una pianta è potenzialmente pericolosa mentre tutte le altre presentano diverse criticità: ferite, funghi e stress da potatura. Gli stessi lavori, inoltre, potrebbero indebolire ulteriormente le radici già compromesse. L'intervento si concluderà presumibilmente il 30 giugno del prossimo anno.
L'operazione, a cura della ditta Freguglia di Porto Viro, è promossa dalla Sezione Bacino Idrografico Adige-Po, l'ex Genio Civile. Si è partiti con il potenziamento degli impianti idrovori di via Leonardo da Vinci e Cengiaretto per abbassare il livello idrometrico del ramo interno del Canalbianco e per operare sulla muratura con l'installazione di due pompe supplementari.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci