(G.Fra.) Il sindaco Massimo Bobo Barbujani ha rilanciato giovedì sera in sede di consiglio comunale l'idea della cittadella della cultura. Prendendo spunto dalle parole del capogruppo del Pd Sandro Gino Spinello che aveva invitato l'amministrazione Barbujani a creare in alcune stanze dell'ex tribunale di corso Mazzini un progetto di mediateca e sale studio ed ascolto per la città e soprattutto per i giovani, Barbujani ha precisato: «Più che nell'ex tribunale nuovi spazi potrebbero essere creati nell'ex biblioteca di palazzo Cordella dove potrebbe nascere qualcosa di innovativo come una biblioteca multimediale per i giovani».
Da qui alla cittadella della cultura il passo è stato breve. «Speriamo di avere pronto entro la fine dell'anno un progetto da valutare attentamente anche per impegnarci poi nella ricerca di finanziamenti per portare a compimento quest'opera. Ho già avuto incontri con qualcuno in tal senso per i finanziamenti».
Facile pensare che Barbujani si riferisca ad una eventuale donazione della Fondazione Cariparo. La biblioteca comunale, inoltre, è vicina all'implosione e già la stessa struttura, con il referente culturale Livio Crepaldi, aveva fatto assegnamento sul sogno di questa cittadella, con l'utilizzo del vicino complesso degli immobili che vanno dall'ex sede della Polizia Locale fino alla Pro Loco, opportunamente ristrutturati. Secondo gli ultimi calcoli l'operazione cittadella avrebbe un costo che si aggira su 2 milioni e 300 mila di euro.
Il progetto dovrebbe unire l'ex sede della Polizia locale, la Pro Loco e l'ex informagiovani con la vicina biblioteca comunale. L'attuale sede della biblioteca, ovviamente, sarebbe completamente rivisitata e corretta negli spazi interni. L'idea di fondo è quella di unire i due stabili con una galleria a vetri e creare una sala conferenze da 100 posti. L'operazione nel suo complesso porterebbe ad un aumento della superfice di 400 metri quadrati. Se l'operazione partirà sarà messa mano anche a piazza Bocchi. Anche la Biblioteca dei Ragazzi, attualmente collocata in vicolo Prigioni sarebbe trasferita in piazza Bocchi. Da studiare infine una eventuale collocazione per la Pro Loco.
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Da qui alla cittadella della cultura il passo è stato breve. «Speriamo di avere pronto entro la fine dell'anno un progetto da valutare attentamente anche per impegnarci poi nella ricerca di finanziamenti per portare a compimento quest'opera. Ho già avuto incontri con qualcuno in tal senso per i finanziamenti».
Facile pensare che Barbujani si riferisca ad una eventuale donazione della Fondazione Cariparo. La biblioteca comunale, inoltre, è vicina all'implosione e già la stessa struttura, con il referente culturale Livio Crepaldi, aveva fatto assegnamento sul sogno di questa cittadella, con l'utilizzo del vicino complesso degli immobili che vanno dall'ex sede della Polizia Locale fino alla Pro Loco, opportunamente ristrutturati. Secondo gli ultimi calcoli l'operazione cittadella avrebbe un costo che si aggira su 2 milioni e 300 mila di euro.
Il progetto dovrebbe unire l'ex sede della Polizia locale, la Pro Loco e l'ex informagiovani con la vicina biblioteca comunale. L'attuale sede della biblioteca, ovviamente, sarebbe completamente rivisitata e corretta negli spazi interni. L'idea di fondo è quella di unire i due stabili con una galleria a vetri e creare una sala conferenze da 100 posti. L'operazione nel suo complesso porterebbe ad un aumento della superfice di 400 metri quadrati. Se l'operazione partirà sarà messa mano anche a piazza Bocchi. Anche la Biblioteca dei Ragazzi, attualmente collocata in vicolo Prigioni sarebbe trasferita in piazza Bocchi. Da studiare infine una eventuale collocazione per la Pro Loco.
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