Boara non dimentica i figli di Rodica Munteneau. L'associazione Insieme per Boara ha già raccolto e inviato mille euro a Tatiana, la sorella della sfortunata vittima della strage del canile di Fenil del Turco. E ieri sera, alla Notte rosa della frazione, è stata messa in piedi un'altra raccolta fondi. Pamela Zagato, dell'associazione, già all'indomani della prima raccolta ha raccontato il rapporto con Rodica. «I bambini vivevano a Boara dalla nascita, li conoscevamo e vogliamo continuare ad aiutarli. La loro mamma era una brava ragazza. La conoscevamo bene noi mamme degli alunni dell'asilo e delle elementari, compagni di classe dei suoi due piccoli. Qui a Boara Polesine, con un gruppo din volontari e famiglie residenti e non, abbiamo fatto una raccolta fondi per loro due, per aiutare la zia Tatiana a crescerli. Lei è una donna in gamba, ma ha già due bambini. Bisogna essere bravi e coraggiosi per crescere quattro creature».
Come annunciato, l'impegno di Insieme per Boara non si è fermato dopo poche settimane dal fatto. «Abbiamo deciso di devolvere gli incassi in aiuto a questi bambini che ora vivono con la zia a Brescia. Siamo in contatto con Tatiana per avere notizie dei due piccoli. Li andremo anche a trovare con i nostri figli perché si possano reincontrare».
La speranza è che altre associazioni si muovano con loro. «Ci sono state tante persone che si sono dimostrate solidali, anche il reparto di Oncologia di Rovigo».
© riproduzione riservata
Come annunciato, l'impegno di Insieme per Boara non si è fermato dopo poche settimane dal fatto. «Abbiamo deciso di devolvere gli incassi in aiuto a questi bambini che ora vivono con la zia a Brescia. Siamo in contatto con Tatiana per avere notizie dei due piccoli. Li andremo anche a trovare con i nostri figli perché si possano reincontrare».
La speranza è che altre associazioni si muovano con loro. «Ci sono state tante persone che si sono dimostrate solidali, anche il reparto di Oncologia di Rovigo».
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