Massimo Bergamin ottiene un buon risultato nel Governance Poll 2016 del Sole 24 Ore, ma in tutte le altre classifiche il Polesine non ne esce per nulla bene. Dalla qualità dell'aria alle aree pedonali, dalla capacità di attrarre investimenti alla cultura, Rovigo è sempre nelle retrovie. A evidenziare questa situazione, consigliando al sindaco di non cantare vittoria troppo presto, è Roberto Magaraggia (nella foto), ex consigliere comunale, ex promotore della lista civica che porta il suo nome, attuale presidente di As2, l'azienda di servizi strumentali nata da una costola dell'ex municipalizzata.
«Nuotando controcorrente si arriva alla fonte, recita un detto esordisce Magaraggia - Eccolo quindi il pensiero di un cittadino fuori dal gregge: toni trionfalistici per la classifica del nostro sindaco piazzatosi al 14. posto della classifica del Sole 24 Ore sul gradimento dei rodigini. Il popolo ha sempre ragione? Certamente quando si lascia prendere dalla pancia, assolutamente no se considerasse i numeri. Ma, si sa, gli innamoramenti sono sentimenti e i numeri sono inerti e indifesi. Morale? Le convinzioni piegano i numeri».
Ma di quali numeri parla il presidente di As2? «Eccoli spiega e forniti sempre dalla stessa fonte, ovvero il quotidiano economico. Rovigo nella classifica Qualità della vita è al 69. posto, in quella Reddito, risparmi, consumi è al 46., Affari, lavoro, innovazione 61., Welfare, ambiente, servizi 82., Demografia, famiglia, integrazione 56., Giustizia e sicurezza 28., Partecipazione, tempo libero, cultura 84.».
Secondo Magaraggia «Basta porre l'accento sui dati dei due rilevamenti, il più premiante è relativo alla Sicurezza dei cittadini e quello più preoccupante è agganciato a Cultura e tempo libero. La dimostrazione che l'impegno quotidiano che ha tenuto il nostro primo cittadino incollato a tivù e giornali su reati e immigrazione è minimale, come reiteratamente comunicato da prefetto e questore, ma quello invece molto preoccupante e sottaciuto è lo stato culturale dei rovigoti».
© riproduzione riservata
«Nuotando controcorrente si arriva alla fonte, recita un detto esordisce Magaraggia - Eccolo quindi il pensiero di un cittadino fuori dal gregge: toni trionfalistici per la classifica del nostro sindaco piazzatosi al 14. posto della classifica del Sole 24 Ore sul gradimento dei rodigini. Il popolo ha sempre ragione? Certamente quando si lascia prendere dalla pancia, assolutamente no se considerasse i numeri. Ma, si sa, gli innamoramenti sono sentimenti e i numeri sono inerti e indifesi. Morale? Le convinzioni piegano i numeri».
Ma di quali numeri parla il presidente di As2? «Eccoli spiega e forniti sempre dalla stessa fonte, ovvero il quotidiano economico. Rovigo nella classifica Qualità della vita è al 69. posto, in quella Reddito, risparmi, consumi è al 46., Affari, lavoro, innovazione 61., Welfare, ambiente, servizi 82., Demografia, famiglia, integrazione 56., Giustizia e sicurezza 28., Partecipazione, tempo libero, cultura 84.».
Secondo Magaraggia «Basta porre l'accento sui dati dei due rilevamenti, il più premiante è relativo alla Sicurezza dei cittadini e quello più preoccupante è agganciato a Cultura e tempo libero. La dimostrazione che l'impegno quotidiano che ha tenuto il nostro primo cittadino incollato a tivù e giornali su reati e immigrazione è minimale, come reiteratamente comunicato da prefetto e questore, ma quello invece molto preoccupante e sottaciuto è lo stato culturale dei rovigoti».
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