«Basta università di serie B a Rovigo. Ci vuole una facoltà esclusiva». È questa la proposta del segretario provinciale del Pd, Julik Zanellato, accompagnato dalla capogruppo in consiglio comunale, Nadia Romeo. «Il sindaco Bergamin, che sta portando Rovigo nel baratro, continua a sbraitare contro immigrati e omosessuali, toglie le panchine dove si siedono gli stranieri, ma di fatto, a parte tante parole, di cose concrete non ne abbiamo vista una».
Ecco perchè il Pd invece «lancia idee che possono essere messe in pratica da un amministratore di buona volontà. Prima di tutto parliamo di università. Al Cur ci vuole un corso di laurea, una facoltà, che ci sia solo a Rovigo, così verranno molti più studenti in città. E inoltre che sia una materia che consenta poi ai nostri ragazzi di lavorare nella loro terra».
Poi c'è la questione tasse: «Il sindaco - tuona Zanellato - scarica il barile sul Governo Renzi dicendo che per colpa sua non è possibile abbassare le aliquote. A parte il fatto che sono 15 anni, quando al governo c'era ancora la Lega, che si tagliano i trasferimenti ai Comuni, ma allora cosa ci sta a fare a Palazzo Nodari se non dà soluzione ai problemi? Altri suoi colleghi sindaci si sono rimboccati le maniche e sono riusciti a sgravare cittadini e imprese dal peso delle tasse comunali. Come? Basta razionalizzare le spese del Comune per risparmiare centinaia di migliaia di euro da destinare a nuove imprese e fondi contro la disoccupazione». A questo punto interviene Romeo: «Cosa fa invece Bergamin? Non solo non è disposto a tagliarsi del 10% l'indennità, ma alza lo stipendio ai membri della sua segreteria».
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Ecco perchè il Pd invece «lancia idee che possono essere messe in pratica da un amministratore di buona volontà. Prima di tutto parliamo di università. Al Cur ci vuole un corso di laurea, una facoltà, che ci sia solo a Rovigo, così verranno molti più studenti in città. E inoltre che sia una materia che consenta poi ai nostri ragazzi di lavorare nella loro terra».
Poi c'è la questione tasse: «Il sindaco - tuona Zanellato - scarica il barile sul Governo Renzi dicendo che per colpa sua non è possibile abbassare le aliquote. A parte il fatto che sono 15 anni, quando al governo c'era ancora la Lega, che si tagliano i trasferimenti ai Comuni, ma allora cosa ci sta a fare a Palazzo Nodari se non dà soluzione ai problemi? Altri suoi colleghi sindaci si sono rimboccati le maniche e sono riusciti a sgravare cittadini e imprese dal peso delle tasse comunali. Come? Basta razionalizzare le spese del Comune per risparmiare centinaia di migliaia di euro da destinare a nuove imprese e fondi contro la disoccupazione». A questo punto interviene Romeo: «Cosa fa invece Bergamin? Non solo non è disposto a tagliarsi del 10% l'indennità, ma alza lo stipendio ai membri della sua segreteria».
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