(M.Bel.) Il Comune di Rovigo potrà usufruire dei contributi messi a disposizione per il bando regionale "Alleanze per la famiglia": si tratta di oltre 28mila euro che i Servizi sociali potranno destinare a progetti per il sostegno del lavoro e delle famiglie.
Esprime soddisfazione l'assessore comunale al Sociale Beatrice Di Meo: Rovigo è infatti rientrato nei comuni che potranno aderire al programma, piazzandosi sedicesimo a livello regionale tra quelli che alla fine dello scorso anno avevano presentato una manifestazione d'interesse. Più nel concreto, il Comune di Rovigo si farà capofila di un progetto volto a promuovere il welfare aziendale in collaborazione con le realtà del territorio, alcune delle quali già individuate, come l'Ulss 18 e "La Fattoria", mettendo in pratica iniziative rivolte in particolare alle mamme lavoratrici e alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Allo studio c'è l'idea di creare una "banca delle ore" e un luogo dove tenere i bambini nella stessa sede lavorativa dei genitori.
Il primo passaggio sarà, nelle prossime settimane, l'attivazione di uno sportello-famiglia aperto a tutti i privati. Dopodiché si passerà ad un progettazione di massima in base ai contributi ricevuti.
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Esprime soddisfazione l'assessore comunale al Sociale Beatrice Di Meo: Rovigo è infatti rientrato nei comuni che potranno aderire al programma, piazzandosi sedicesimo a livello regionale tra quelli che alla fine dello scorso anno avevano presentato una manifestazione d'interesse. Più nel concreto, il Comune di Rovigo si farà capofila di un progetto volto a promuovere il welfare aziendale in collaborazione con le realtà del territorio, alcune delle quali già individuate, come l'Ulss 18 e "La Fattoria", mettendo in pratica iniziative rivolte in particolare alle mamme lavoratrici e alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Allo studio c'è l'idea di creare una "banca delle ore" e un luogo dove tenere i bambini nella stessa sede lavorativa dei genitori.
Il primo passaggio sarà, nelle prossime settimane, l'attivazione di uno sportello-famiglia aperto a tutti i privati. Dopodiché si passerà ad un progettazione di massima in base ai contributi ricevuti.
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