Graziano Azzalin torna all'attacco sulla questione profughi. Dopo aver denunciato in Procura il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin, per il blitz nell'alloggio dei richiedenti asilo nell'area commerciale ex Tredici, ora il consigliere regionale polesano del Pd parte lancia in resta contro il governatore Luca Zaia: «Ancora una volta dà i numeri e non ne azzecca uno. Non sappiamo se si tratti di ignoranza o di bugie dette ad arte per fare propaganda politica. Fatto sta che sui profughi ha sparato cifre e parole a caso» accusa, riferendosi alle affermazioni del presidente del Veneto sulle risorse destinate allo Stato ai «migranti illegali», tirando in ballo il rapporto Caritas sui nuovi poveri italiani. «Zaia - continua - non solo mette in un unico calderone richiedenti asilo e clandestini, usando termini sbagliati perché si riferiscono a situazioni completamente differenti, ma continua anche con la favola dei 35 euro al giorno spesi dal Governo italiano. Il governatore alimenta le tensioni sociali, mettendo in guardia dal rischio di una guerra tra poveri. Nessuno nega che le famiglie italiane in difficoltà siano tante e in crescita: qua la Regione potrebbe comunque agire secondo le proprie competenze».
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