Sesto bilancio positivo di seguito per AS2 Srl. Il 27 giugno l'assemblea ordinaria dei soci di AS2 Srl ha approvato il bilancio 2015, chiuso con 244.368 euro di utile. Soddisfatto il presidente Roberto Magaraggia, che ha evidenziato positività e continuità dei risultati. «Chi ha investito e creduto nella propria azienda – ha detto - e negli aumenti di capitale effettuati in questi anni si è visto riconoscere circa il 60% di interessi sulle somme investite. Dal “fondatore” e unico socio, il Comune di Rovigo, ad oggi si contano ben 53 soci, tra cui 48 Comuni polesani. Per il 2015 l'utile registrato ammonta a 244.368 euro, di cui 203.700 verranno, come deciso unanimemente dall'assemblea, distribuiti ai soci».
Risultati a parte, Magaraggia ha sottolineato anche qualche ombra. «Non tutti i soci che hanno acquistato quote credono, come dovrebbero (altrimenti perché investire?), in AS2. I più lungimiranti non solo hanno acquistato quote ma hanno investito ottenendo servizi di alta qualità; va poi evidenziato che in quest'ultimo periodo i costi sono notevolmente diminuiti, avvicinandosi a quelli di mercato. Ulteriore aspetto negativo viene dalle direttive in materia di “partecipate” da parte governativa, e da un disfacimento dei partiti di riferimento polesani: mancano i “pilastri” con cui confrontarsi per il futuro di questo gioiello polesano, primo nel Polesine ma anche a livello Veneto per le potenzialità insite nella struttura, composta da 31 dipendenti qualificati che potrebbero allargarsi e negli anni raddoppiare». Il Piano Triennale è stato approvato dai soci, tranne la rappresentante del Comune di Rovigo, che si è astenuta, così come la nomina dei tre Revisori dei Conti: presidente Riccardo Borgato, componenti Barbara Repele e Filippo Castellan. Supplenti: Giorgio Crivellaro e Mara Berto.
Risultati a parte, Magaraggia ha sottolineato anche qualche ombra. «Non tutti i soci che hanno acquistato quote credono, come dovrebbero (altrimenti perché investire?), in AS2. I più lungimiranti non solo hanno acquistato quote ma hanno investito ottenendo servizi di alta qualità; va poi evidenziato che in quest'ultimo periodo i costi sono notevolmente diminuiti, avvicinandosi a quelli di mercato. Ulteriore aspetto negativo viene dalle direttive in materia di “partecipate” da parte governativa, e da un disfacimento dei partiti di riferimento polesani: mancano i “pilastri” con cui confrontarsi per il futuro di questo gioiello polesano, primo nel Polesine ma anche a livello Veneto per le potenzialità insite nella struttura, composta da 31 dipendenti qualificati che potrebbero allargarsi e negli anni raddoppiare». Il Piano Triennale è stato approvato dai soci, tranne la rappresentante del Comune di Rovigo, che si è astenuta, così come la nomina dei tre Revisori dei Conti: presidente Riccardo Borgato, componenti Barbara Repele e Filippo Castellan. Supplenti: Giorgio Crivellaro e Mara Berto.
