(m.l.) Ambulanti in rivolta contro Palazzo Nodari, poi nel tardo pomeriggio arriva la soluzione. I 17 commercianti del mercato del giovedì si sono presentanti in massa ieri mattina davanti alla porta dell'assessore Luigi Paulon, insieme al loro portavoce Roberto Menin di Confesercenti. La scintilla che ha fatto scatenare la protesta è stata la decisione di spostare le bancarelle, che ogni giovedì operano in piazza Vittorio Emanuele, in via Grimani già dalla prossima settimana, per lasciare spazio al mercatino natalizio che si svolgerà nel salotto buono della città, organizzato da Confesercenti. Una scelta che ha mandato su tutte le furie i commercianti su ruote.
«Da anni - evidenzia Menin - quando il mercato del giovedì dev'essere spostato dalla piazza, i banchi vengono messi in corso del Popolo, dove gli ambulanti hanno già il parcheggio assegnato. Non riusciamo a capire come mai quest'anno si sia deciso di fare una cosa del genere. L'impressione, dopo il diniego ad autorizzare il mercato straordinario della domenica, è che non si tengano in considerazione questi commercianti che hanno gli stessi diritti di chi ha un negozio fisso».
Il gruppo è stato ricevuto dall'assessore che ha spiegato loro i motivi dello spostamento in via Grimani. «Non posso, per 17 bancarelle, chiudere corso del Popolo, che è già chiuso anche il martedì. Poi la gente non capisce più nulla: è un caos per i bus e anche per i parcheggi che in alcune zone devono lasciare spazio alle fermate del trasporto pubblico».
Paulon si è detto stupito della reazione degli ambulanti. «Questa polemica non è altro che una vendetta perchè non abbiamo concesso i due mercati straordinari della domenica. Via Grimani è una zona storica del mercato e non vedo il motivo di lamentarsi».
Ora di sera, in ogni caso, il Comune ha trovato una soluzione: una parte delle bancarelle resterà in piazza Vittorio Emanuele, un'altra verrà spostata nella vicina via Angeli.
© riproduzione riservata
«Da anni - evidenzia Menin - quando il mercato del giovedì dev'essere spostato dalla piazza, i banchi vengono messi in corso del Popolo, dove gli ambulanti hanno già il parcheggio assegnato. Non riusciamo a capire come mai quest'anno si sia deciso di fare una cosa del genere. L'impressione, dopo il diniego ad autorizzare il mercato straordinario della domenica, è che non si tengano in considerazione questi commercianti che hanno gli stessi diritti di chi ha un negozio fisso».
Il gruppo è stato ricevuto dall'assessore che ha spiegato loro i motivi dello spostamento in via Grimani. «Non posso, per 17 bancarelle, chiudere corso del Popolo, che è già chiuso anche il martedì. Poi la gente non capisce più nulla: è un caos per i bus e anche per i parcheggi che in alcune zone devono lasciare spazio alle fermate del trasporto pubblico».
Paulon si è detto stupito della reazione degli ambulanti. «Questa polemica non è altro che una vendetta perchè non abbiamo concesso i due mercati straordinari della domenica. Via Grimani è una zona storica del mercato e non vedo il motivo di lamentarsi».
Ora di sera, in ogni caso, il Comune ha trovato una soluzione: una parte delle bancarelle resterà in piazza Vittorio Emanuele, un'altra verrà spostata nella vicina via Angeli.
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