Al via una sottoscrizione per far rinascere l'agricoltura

Coldiretti Rovigo si mobilita in favore delle popolazioni colpite dal sisma. È stata infatti aperta una sottoscrizione in tutti gli uffici di zona per facilitare la raccolta fondi a sostegno delle aziende agricole colpite. Oltre a provocare un gran numero di vittime e la distruzione di interi paesi, il terremoto del Centro Italia ha infatti danneggiato anche il 90 per cento delle stalle, in particolare ad Amatrice. I crolli, spiega Coldiretti, hanno provocato molte perdite tra gli animali in un territorio dove vivono 2800 pecore e 3000 vacche, che ora hanno bisogno di un riparo e, per sopravvivere, di acqua potabile, mangimi, generatori di corrente, refrigeratori, carrelli per la mungitura, pali e fili elettrificati per le recinzioni.
Grave è anche il problema della conservazione del latte con l'energia elettrica in tilt, frane e smottamenti di strade rurali che ne impediscono la consegna. «Il nostro consiglio provinciale ha deliberato all'unanimità un'azione concreta a fronte degli ingenti danni provocati dal sisma - afferma il presidente di Coldiretti Rovigo Mauro Giuriolo -, che ammontano a milioni di euro, in un territorio a prevalente economia agricola dove l'allevamento rappresenta una delle attività più significative».
Da ieri è dunque attivo uno specifico conto corrente chiamato "Coldiretti pro-terremotati" i cui estremi sono disponibili negli uffici di zona, dove saranno fornite maggiori informazioni per aderire alla sottoscrizione.
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