Il sindaco Massimo Bergamin canta vittoria. La Regione ha sollecitato i 33 comuni polesani ancora inadempienti ad adeguarsi alla sottoscrizione dello schema-tipo della convenzione per la costituzione del Consiglio di bacino per la gestione rifiuti, pena il commissariamento ad acta.
«Questa è l'ennesima conferma - sottolinea soddisfatto - che come ente coordinatore e come sindaco di Rovigo, ho sempre lavorato nella giusta direzione. È da giugno 2015 che porto avanti questo compito. Ho sempre rispettato la legge e più volte ho organizzato, presso il mio Comune, incontri per confrontarmi con gli altri sindaci polesani sul tema dei rifiuti. Ora la Regione avvisa i Comuni non in regola che saranno commissariati, se non si allineeranno in tempo utile allo schema-tipo della convenzione».
Bergamin tende una mano ai colleghi polesani. «Sono disponibile al dialogo e a dimostrazione di ciò, mercoledì, su sua richiesta, ho incontrato il presidente della Provincia Marco Trombini. Spero, nell'interesse dei cittadini polesani, che questa situazione, in stallo da un anno e mezzo e non certamente per colpe da addebitare al sottoscritto, venga risolta quanto prima».
C'è un crescente malumore da parte dei sindaci interessati dal provvedimento regionale, che minaccia l'arrivo di un commissario, tanto che se si arriverà a tanto, faranno gruppo e si rivolgeranno al Tar.
© riproduzione riservata
«Questa è l'ennesima conferma - sottolinea soddisfatto - che come ente coordinatore e come sindaco di Rovigo, ho sempre lavorato nella giusta direzione. È da giugno 2015 che porto avanti questo compito. Ho sempre rispettato la legge e più volte ho organizzato, presso il mio Comune, incontri per confrontarmi con gli altri sindaci polesani sul tema dei rifiuti. Ora la Regione avvisa i Comuni non in regola che saranno commissariati, se non si allineeranno in tempo utile allo schema-tipo della convenzione».
Bergamin tende una mano ai colleghi polesani. «Sono disponibile al dialogo e a dimostrazione di ciò, mercoledì, su sua richiesta, ho incontrato il presidente della Provincia Marco Trombini. Spero, nell'interesse dei cittadini polesani, che questa situazione, in stallo da un anno e mezzo e non certamente per colpe da addebitare al sottoscritto, venga risolta quanto prima».
C'è un crescente malumore da parte dei sindaci interessati dal provvedimento regionale, che minaccia l'arrivo di un commissario, tanto che se si arriverà a tanto, faranno gruppo e si rivolgeranno al Tar.
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