È Villanova Marchesana il paese polesano dei record. Qui c'è la terza più alta percentuale di cittadini stranieri della regione e a livello provinciale è il comune con il reddito medio pro capite più basso e la più bassa percentuale di dichiaranti Irpef. Anche Porto Tolle non se la cava male: è il terzo comune più grande del Veneto e il secondo con l'età media più alta. E dal punto di vista provinciale è anche il comune della concordia in amore visto che la città deltina è il comune con il minor numero di divorziati in percentuale.
Sono questi alcuni record Polesani estrapolati dalle statistiche elaborate dal sito comuni-italiani.it sulla base dei dati Istat. Numerose le curiosità e le particolarità che fanno salire sul podio veneto alcune municipalità della provincia. A Rosolina va la medaglia d'oro regionale per la più alta percentuale di coniugati, il 53,4 per cento. Papozze è il secondo comune Veneto con l'età media più alta, ovvero 52,9 anni, preceduto solamente da Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona. Villanova Marchesana, come detto, è il terzo comune veneto con la più alta percentuale di cittadini stranieri, il 19,8 per cento, preceduto da Nogarole Rocca (Verona) e Mansuè (Treviso). Porto Tolle si aggiudica una medaglia di bronzo dato che è il terzo comune con estensione maggiore del territorio comunale (227,63 chilometri quadrati). Lo precedono Venezia e Cortina d'Ampezzo. Inoltre è il secondo comune veneto con più di 5mila abitanti con l'età media più alta, 47,6. Prima di lui solo Cavarzere. Occhiobello, invece, è il Comune più a sud della regione con la sua latitudine 44,9216. Questo a livello veneto, ma sono interessanti anche le particolarità a livello provinciale. È noto che Calto è il comune più piccolo per numero di abitanti (solo 764) e potrebbe non stupire che Rovigo sia il territorio più densamente popolato (480,6 abitanti per chilometro quadrato). Altre statistiche invece meravigliano di più: Bosaro è il comune più piccolo per superficie (6,02 chilometri quadrati) mentre i rodigini hanno il reddito medio pro capite più alto (15.175 euro a testa). A Villamarzana c'è la maggiore percentuale di dichiaranti Irpef (63,3 per cento), mentre a Villanova Marchesana c'è quella minore (52,1 per cento).
Lendinara si distingue, per l'alto tasso di natalità (8,7), superiore al resto dei comuni della provincia, Taglio di Po è quello con il tasso più basso (5,2) e Pontecchio detiene il record per l'età media più bassa, 42,7 anni. Lendinara è anche il comune con più di 5mila abitanti con la più bassa percentuale di coniugati, solo il 47,5 per cento. Occhiobello, invece, è la città dove si divorzia di più: chi ha detto addio al coniuge davanti al giudice è il 2,8 per cento della popolazione.
Di certo il Polesine non è famoso per le sue colline o montagne, anzi, la pianura si estende su tutto il territorio. Non manca però qualche «altura»: nel comune di Badia Polesine si registra la più grande altitudine massima: 21 metri sul livello del mare. Il capoluogo, invece, detiene la maggiore escursione altimetrica: «ben» 15 metri. Il piccolissimo comune altopolesano di Giacciano con Baruchella, infine, è quello con il nome più lungo in assoluto: 24 caratteri.
© riproduzione riservata
Sono questi alcuni record Polesani estrapolati dalle statistiche elaborate dal sito comuni-italiani.it sulla base dei dati Istat. Numerose le curiosità e le particolarità che fanno salire sul podio veneto alcune municipalità della provincia. A Rosolina va la medaglia d'oro regionale per la più alta percentuale di coniugati, il 53,4 per cento. Papozze è il secondo comune Veneto con l'età media più alta, ovvero 52,9 anni, preceduto solamente da Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona. Villanova Marchesana, come detto, è il terzo comune veneto con la più alta percentuale di cittadini stranieri, il 19,8 per cento, preceduto da Nogarole Rocca (Verona) e Mansuè (Treviso). Porto Tolle si aggiudica una medaglia di bronzo dato che è il terzo comune con estensione maggiore del territorio comunale (227,63 chilometri quadrati). Lo precedono Venezia e Cortina d'Ampezzo. Inoltre è il secondo comune veneto con più di 5mila abitanti con l'età media più alta, 47,6. Prima di lui solo Cavarzere. Occhiobello, invece, è il Comune più a sud della regione con la sua latitudine 44,9216. Questo a livello veneto, ma sono interessanti anche le particolarità a livello provinciale. È noto che Calto è il comune più piccolo per numero di abitanti (solo 764) e potrebbe non stupire che Rovigo sia il territorio più densamente popolato (480,6 abitanti per chilometro quadrato). Altre statistiche invece meravigliano di più: Bosaro è il comune più piccolo per superficie (6,02 chilometri quadrati) mentre i rodigini hanno il reddito medio pro capite più alto (15.175 euro a testa). A Villamarzana c'è la maggiore percentuale di dichiaranti Irpef (63,3 per cento), mentre a Villanova Marchesana c'è quella minore (52,1 per cento).
Lendinara si distingue, per l'alto tasso di natalità (8,7), superiore al resto dei comuni della provincia, Taglio di Po è quello con il tasso più basso (5,2) e Pontecchio detiene il record per l'età media più bassa, 42,7 anni. Lendinara è anche il comune con più di 5mila abitanti con la più bassa percentuale di coniugati, solo il 47,5 per cento. Occhiobello, invece, è la città dove si divorzia di più: chi ha detto addio al coniuge davanti al giudice è il 2,8 per cento della popolazione.
Di certo il Polesine non è famoso per le sue colline o montagne, anzi, la pianura si estende su tutto il territorio. Non manca però qualche «altura»: nel comune di Badia Polesine si registra la più grande altitudine massima: 21 metri sul livello del mare. Il capoluogo, invece, detiene la maggiore escursione altimetrica: «ben» 15 metri. Il piccolissimo comune altopolesano di Giacciano con Baruchella, infine, è quello con il nome più lungo in assoluto: 24 caratteri.
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