Ultime ore di attesa poi il vertice cruciale

Mercoledì 22 Febbraio 2017
Ultime ore di attesa poi il vertice cruciale
Testa a Mestre. Occhi su Palazzo Piloni. La partita Veneto Strade è allo snodo conclusivo. Due giorni per arrivare al vedo e capire se con le carte che ha in mano la Provincia di Belluno ci sono gli estremi per garantire la tenuta del servizio di manutenzione della rete viaria. Se la Provincia firma una lettera di garanzia e la consegna a Veneto Strade, le tute arancioni continueranno ad occuparsi della gestione dell'asfalto bellunese. Altrimenti, dal primo marzo le strade saranno orfane e lasciate sole. E 90 dipendenti dell'azienda regionale finiranno in cassa integrazione straordinaria. Insomma, qui si fa la strada, o si muore. La partita si gioca tra Belluno e Mestre. Si comincia domani mattina, quando è in programma un doppio incontro tra azienda, sindacati e amministrazione provinciale. Alle 8.30 l'amministratore delegato e direttore generale di Veneto Strade, Silvano Vernizzi, sarà nella sede della Camera del Lavoro Cgil di Belluno. Alle 9, invece, la Cgil (federale e Filt) assieme a Vernizzi sarà a Palazzo Piloni per incontrare la presidente della Provincia, Daniela Larese Filon. L'immagine di una sala parto, che trasuda ansia nell'attesa di sentire i primi vagiti del nascituro, è quella che più si confà alla vicenda. Diversamente, si può immaginare una veglia funebre, visto che in caso di mancate garanzie Veneto Strade rischia di morire (quanto meno a livello bellunese). Quel che è certo è che dall'incontro di domani si potrà capire anche l'andamento del match di venerdì mattina, quando a Mestre andrà in scena l'assemblea dei soci di Veneto Strade, seguita da una riunione del cda. «Finalmente l'amministrazione provinciale è disponibile ad incontrarci - dice Alessandra Fontana, segretario provinciale della Filt Cgil -. Prendiamo atto che la presidente non è disposta a venire in Camera del Lavoro. Di conseguenza, incontreremo prima Vernizzi e poi saremo tutti a Palazzo Piloni. Cercheremo di trovare un accordo per far sì che venerdì mattina l'assemblea dei soci e il cda possano ragionare su un documento condiviso. Cosa serve? Che la Provincia dia garanzie. La presidente Larese Filon sottoscriva una lettera in cui garantisce che da qui al 31 dicembre ci saranno i 15 milioni per pagare il servizio 2017».

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